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rita

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Inserito il 21/02/2006 16:17:56   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Dove si effettua lo york test

vorrei conoscere gli specialisti che effettuano lo york test sulle intolleranze alimentari nella città di Roma

micheleS

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Inserito il 12/03/2005   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Re: Intolleranza

purtroppo l' intolleranza a differenza delle allergie non è dose/dipendente nel senso che qualunque traccia di cibo "colpevole" presente nel sangue e quindi assorbito dalla mucosa intestinale determina il perdurare della intolleranza...ecco spiegato il perchè all'introduzione dell' alimento ci si sente male o malissimo...proprio perchè l'intolleranza non è scomparsa e ciò vuol dire che l'astensione da quell' alimento non è stata assoluta. In effetti comuni tracce di sostanze sono presenti nei cibi anche i più disparati, per esempio nel prosciutto cotto ci sono tracce di latte per cui se dovessi essere intollerante al latte e dovessi mangiare mezza fettina di prosciutto cotto...non ho fatto l' astensione dell' alimento e pertanto, l' intolleranza rimane!
La profonda conoscenza della costituzione dei cibi, specie quelli di natura industriale , è necessaria assolutamente....pena il fallimento dei nostri sacrifici a tavola!

lina

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Inserito il 11/03/2005   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Re: Intolleranza alimentare

non sono d'accordo sulla reintegrazione degli alimenti di cui si è intolleranti perchè io ci ho riprovato e mi hanno fatto star male

lina

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Inserito il 11/03/2005   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Intolleranza

non credo assolutamente che astenersi per un certo periodo si possa riassumere l'alimento. Io ci ho provato e sono stata malissimo

micheleS

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Inserito il 18/02/2005   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Intolleranza alimentare

è un esame (es. York) che potrebbe complementarsi con il citotest della Natural di Roma che prevede la diagnosi di intolleranze alimentari non IgE-mediate, anche se poi la terapia è quasi identica... in effetti se l'intolleranza è di 2° grado l'astinenza prevista è di 4 mesi se , invece, e di 3°-4° grado l'astensione è di 6 mesi, mentre, comunque , l'introduzione del cibo "colpevole" è graduale a fine terapia.
Ne sapete qualcosa in più?
grazie, Michele.

kira

Utente non registrato
Inserito il 18/02/2005   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Notizie

perchè tutto questo avviene solo a san marino?
verra fatto presto in tutta italia?
sarà per i più ricchi o accessibile a tutti?

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