Morire o non morire
La ricerca per l'allungamneto della vita va avanti, fa passi da gigante e la ricerca sulle "ceelule staminali" sarà la frontiera più produttiva in questo campo.
E' il caso, visto che in cento anni abbiamo raddoppiato la speranza di vita, che si cominci a porre con discrezione la questione etica su un allungaento della speranza di vita ulteriore, che di questo passo ci porterà (forse) presto a 150 anni... ed oltre....
Essendo uomini mortali, per quanto allunghiamo gli anni della nostra permanenza sulla terra, dobbiamo però affrontare l'argomento allorché raggiunti gli obiettivi di una speranza di vita oggi impensabile non ci si ritrovi spiazzati sul campo della nostra identità morale in generale, quindi etica nello specifico.
Quindi, per non troppo tediare il lettore, domandiamoci : "quanto é produttivo rimanere sul pianeta Terra oltre un certo periodo per la nostra esistenza come popolo umano, quanto é utile come uomini convinti dell'esistenza di Dio?"
Saluti e grazie di avermi letto.
Ernesto
(perla di saggezza gratuita : "l'occhio vede tutti, gli uomini guardano solo a loro stessi")
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