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Topolini nati con dna accorciato, sono sani
Sono nati dei topolini con uneredita genetica in formato ridotto e sono sani. Lha annunciato Eddy Rubin, direttore del Dipartimento dellEnergia al Joint Genome Institute (JGI), dove sono stati con
Sono nati dei topolini con un'eredita' genetica in formato ridotto e sono sani. L'ha annunciato Eddy Rubin, direttore del Dipartimento dell'Energia al Joint Genome Institute (JGI), dove sono stati condotti gli esperimenti che hanno dato la luce ai topolini.
Gli animali, descritti sulla rivista Nature, mancano di un pezzo cospicuo del loro Dna eppure sono del tutto normali. Cio' dimostrerebbe che le sequenze eliminate, presenti anche nel nostro Dna, sono completamente inutili, cosa che ha sorpreso gli esperti piu' del previsto date le loro dimensioni.
Il codice genetico e' costituito da quattro differenti lettere, ripetute tantissime volte e con un ordine preciso, che chimicamente sono molecole dette basi azotate. Queste possono essere disposte a formare 'parole' dotate di un significato, ovvero i geni. Ma moltissime non formano parole con un significato genetico, quindi sono, almeno apparentemente, inutili tanto che da anni ormai gli esperti usano etichettare il Dna senza geni come Dna spazzatura.
Ma il dubbio che questo Dna, tra l'altro conservato nell'arco di tantissime generazioni e molto simile anche tra specie diverse come l'uomo e il topo, sia in qualche modo utile per funzioni diverse da quelle dei geni, e' rimasto radicato nei ricercatori di tutto il mondo.
Per tentare di scioglierlo ''ci siamo chiesti, come si fa in architettura, quali fossero i muri portanti del nostro genoma - ha raccontato il coordinatore dei lavori al LGI, Marcelo Nobrega - e rimuovendo alcuni muri abbiamo visto cosa succedeva alla struttura genetica dei topolini.
Lavorando sul genoma dei topolini, che complessivamente e' formato da 2,7 miliardi di basi, ha aggiunto Nobrega, gli scienziati hanno eliminato circa 2,3 milioni di lettere di DNA scegliendo i punti in cui non ci fossero geni. Questo Dna piu' piccolo e' stato poi inserito nelle cellule staminali che sono state usate infine per generare i cuccioli.
Questi ultimi sono stati esaminati a lungo e confrontati con i topolini col proprio Dna tutto intero. Nessuna differenza, secondo il verdetto del team di Nobrega, ne' anatomica ne funzionale. I due gruppi di topolini erano uguali in tutto e quelli col genoma in formato ridotto non avevano problemi di fertilita' e potevano riprodursi con la stessa efficienza degli altri.
Esperimenti analoghi erano stati fatti in precedenza, ma eliminando regioni genetiche con la presenza di geni, ha ricordato Nobrega. I risultati in quei casi furono disastrosi perche' i topolini morirono.
Anche se i topolini sono stati seguiti per un lungo periodo si tratta pur sempre di un arco di tempo limitato, ha comunque precisato Nobrega: non si sa cosa potrebbe succedere loro a lungo termine. Inoltre i ricercatori non hanno certo potuto controllare molecola per molecola e ogni respiro dei nuovi topolini dalla loro nascita alla loro morte. Cio' nonostante in base ai confronti effettuati, ha concluso Nobrega, l'appellativo di Dna spazzatura potrebbe calzare a pennello con le sequenze rimosse.
Fonte: (21/10/2004)
Pubblicato in Genetica, Biologia Molecolare e Microbiologia
Tag:
dna,
dna spazzatura
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