Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file
Categorie

Approvata la legge sulla riproduzione medicalmente assistita in Spagna

Blastocist


"Garantista" e "aperta al futuro" e' la definizione data dalla ministra della Sanita' Elena Salgado alla nuova legge sulla fecondazione assistita. Il parlamento di Madrid h

"Garantista" e "aperta al futuro" e' la definizione data dalla ministra della Sanita' Elena Salgado alla nuova legge sulla fecondazione assistita. Il parlamento di Madrid ha approvato in via definitiva la versione originale della legge, rifiutando gli emendamenti del Partido Popular, che erano stati approvati in Senato.
Le nuova legge, che e' stata approvata con la sola opposizione del PP e del partito catalano CiU, permetterà la fecondazione eterologa per le coppie, l'inseminazione per donne single, una diagnosi pre-impianto per la prevenzione di malattie ereditarie e l'istituzione di strumenti di controllo dei centri preposti a tali pratiche.
Allo stesso tempo viene eliminato il limite di fecondazione di tre ovociti, lasciando considerare ai medici il numero opportuno, e si riconosce alla coppia o alla donna il diritto di decidere il destino dei "pre-embrioni" non utilizzati.
Proibite invece la cosiddetta pratica delle "madri in affitto", la clonazione con fini riproduttivi e la divulgazione dell'identita' dei donatori, pena gravi sanzioni. La legge sancisce anche l'obbligo per i centri di redigere un Registro di Attivita' che raccolga tutti i dati riguardanti le operazioni svolte dal centro.
Le tecniche pre-impianto, in particolare, permetteranno l'analisi del pre-embrione con il fine di stabilire la futura compatibilita' dei tessuti con un familiare e quindi permettere, ad esempio, di aiutare un fratello malato con un trapianto. La Commissione Nazionale di Riproduzione Assistita Umana dovra', comunque, dare la sua autorizzazione esaminando ogni singolo caso.
Vietata la clonazione riproduttiva, ma apre a quella terapeutica che dovrebbe venire regolamentata nella prossima legge sulla ricerca biomedica. La Spagna diventa cosi' il quarto Paese europeo (Belgio, Svezia e Gran Bretagna gli altri) a permettere la clonazione con fini terapeutici, nonostante la dura opposizione della Conferenza Episcopale spagnola (CEE), che aveva redatto un documento contro la proposta di legge accusandola di permettere la creazione di "bebé-medicinali" e lasciare spazio a "pratiche eugenetiche".
La legge e' stata bocciata in quasi tutti i suoi aspetti dalla CEE, rappresentando così uno dei tanti motivi di scontro tra la Chiesa e il governo socialista di Jose Luis Rodriguez Zapatero, iniziati a partire dalla legge sul matrimonio omosessuale.
Nei prossimi mesi è comunque prevista l'approvazione di un'altra legge che può creare ulteriori tensioni: il ministro della Giustizia, Juan Fernando Lopez Aguilar, ha infatti dichiarato che entro giugno si dara' vita alla nuova legge sull'identita' sessuale.
La legge prevede il cambio di sesso e nome nei registri statali senza la necessita' di un'operazione chirurgica.
Il ministro aveva anche ringraziato la Chiesa per il suo appoggio alla legge, ma e' stato smentito dalla CEE che afferma di non conoscere il testo.
Anche l'eutanasia, tema tornato alla ribalta dopo il presunto aiuto prestato da "una mano amica" al tetraplegico Jorge Leon per morire, sembra essere inevitabilmente destinata ad entrare fra i temi di attrito tra governo e Chiesa. La deputata di Izquierda Unida Carme Garcia Suarez, durante il dibattito riguardante la legge sulla fecondazione assistita, ha infatti rivendicato il diritto ad una morte degna e ha difeso la legalizzazione dell'eutanasia per il "bene comune".

Riportiamo una lettera di un esponente del Foro Spagnolo della Famiglia che espone tutta la contrarieta' alla riforma della legge sulla riproduzione assistita e la ricerca con le staminali embrionali proposta dal Governo Zapatero.
Signor Direttore,
Numerose reazioni e giudizi sfavorevoli hanno accompagnato, prima e dopo la sua approvazione dal Parlamento spagnolo, il disegno di legge Ley de Tecnicas de Reproduccion Humana Asistida (LTHRA) sollecitato dall'attuale Governo socialista. Il Foro Spagnolo della Famiglia (FEF), che rappresenta quattro milioni di famiglie del Paese aveva denunciato in una conferenza stampa che la legge 'subordina il diritto alla vita alla sperimentazione e all'abuso tecnologico', dunque non tutela 'la vita umana nella sua fase embrionale'. Chiariva il rifiuto verso la 'legalizzazione del cosiddetto 'bebe' medicamento', la clonazione e l'utilizzo indiscriminato di embrioni per la sperimentazione, la fecondazione post mortem e l'eliminazione di qualunque limite al numero di embrioni da produrre in vitro, per citare solo le novita' piu' gravi di questa legge'.
Oggi le cellule staminali provenienti da embrioni umani non sono in grado di curare nessuna malattia, mentre con le cellule staminali provenienti da tessuti adulti -esenti da controindicazioni etiche- ci sono gia' applicazioni terapeutiche efficaci, che vengono realizzate normalmente nei nostri ospedali. Tra le insidie della LTRHA c'e' il fatto di aver inculcato nelll'opinione pubblica l'idea dei grandi benefici per la societa', ma, in realta', i suoi presunti vantaggi andranno solo a pochi gruppi di persone, mentre il danno derivante dalla distruzione di un gran numero di embrioni e' assolutamente maggiore. Inoltre, la riproduzione assistita era gia' autorizzata in Spagna e non era necessario ampliarla, visto che la riproduzione artificiale di esseri umani viene realizzata in numerose cliniche private e pubbliche. Molti gruppi di ricercatori ritengono che 'l'unico obiettivo della nuova legge sia quello di arricchire i centri che custodiscono centinaia di migliaia di embrioni congelati con i quali, d'ora in poi si potra' sperimentare e commercializzare senza limiti'. Fa paura pensare ai soldi che ci sono dietro a una legge come questa e alle industrie che ne usufruiranno, e fa paura pensare che sia una concessione a un progresso (paradossalmente tanto involuto) per conseguire un vantaggio elettorale a discapito della vita.
Appare azzeccata la definizione data del vescovo di Huesca alla LTRHA: 'OPA ostile (Offerta Pubblica d'Acquisizione, in termini mercantili) contro l'uomo'.

Fonte: Aduc (21/05/2006)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag: pma, fecondazione assistita, Spagna
Vota: Condividi: Inoltra via mail

Per poter commentare e' necessario essere iscritti al sito.

Registrati per avere:
un tuo profilo con curriculum vitae, foto, avatar
messaggi privati e una miglior gestione delle notifiche di risposta,
la possibilità di pubblicare tuoi lavori o segnalare notizie ed eventi
ed entrare a far parte della community del sito.

Che aspetti, Registrati subito
o effettua il Login per venir riconosciuto.

 
Leggi i commenti
Notizie
  • Ultime.
  • Rilievo.
  • Più lette.

Evento: Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia
Evento: Synthetic and Systems Biology Summer School
Evento: Allosteric Pharmacology
Evento: Conference on Recombinant Protein Production
Evento: Informazione e teletrasporto quantistico
Evento: Into the Wild
Evento: Astronave Terra
Evento: Advances in Business-Related Scientific Research
Evento: Conferenza sulle prospettive nell'istruzione scientifica
Evento: New Perspectives in Science Education


Correlati

 
Disclaimer & Privacy Policy