Uno spin off dell'Università di Siena produce biomateriali d'avanguardia

La Biosuma, azienda ad alta tecnologia e in espansione, produce materiali innovativi ad uso biomedico

Biosuma srl, uno degli ultimi spin-off nati all’Università di Siena, si occupa della produzione di biomateriali innovativi per uso biomedico. Recentemente ha ottenuto dal ministero dell’Università e della ricerca un importante finanziamento, proprio grazie al carattere innovativo del settore in cui opera.
La società è stata fondata dal professor Rolando Barbucci, docente del dipartimento di Scienze e tecnologie chimiche e dei biosistemi, che da decenni svolge ricerca avanzata in questo settore.
Sono molte le attività della nuova società: sistemi per il rilascio controllato di farmaci a base di idrogeli, idrogeli complessati con ioni metallici con attività antibatterica o angiogenetica; prodotti adatti alla cura di ulcere croniche; formulazioni cosmetiche dermo-protettive altamente idratanti; fillers a lunga durata iniettabili in “in situ”.
Tra le produzioni più all'avanguardia: idrogeli per applicazioni farmaceutiche e per la prevenzione e la cura della degenerazione osteo-cartilaginea; l’azienda, in particolare, si occupa della produzione di un materiale sostitutivo della parte polposa del “disco” della colonna vertebrale.

Inoltre sono sintetizzati “scaffold” specifici per la crescita di cellule, anche staminali.
Questi sono tutti prodotti ad alto contenuto tecnologico, e attraverso questa nuova azienda spin off (cioè un’impresa costituita da risorse umane che si distaccano dall’Università di Siena), daranno concretezza al trasferimento tecnologico, affinchè vengano diffuse sul mercato le conoscenze specifiche sviluppate nelle strutture di ricerca dell'Ateneo stesso.
“L’obiettivo di Biosuma srl – spiega il fondatore Rolando Barbucci - è quello di trasferire in campo industriale i risultati della ricerca scientifica nel campo dei biomateriali, che ho condotto con il mio team negli ultimi vent’anni. Alla base del progetto vi sono solide basi scientifiche, e in questo hanno creduto anche investitori privati, tra cui un’importante società che opera nel settore”.
Gli obiettivi della società sono due: quello di fornire alle industrie e ai laboratori di ricerca idrogeli e superfici modificate "ad hoc" per applicazioni biomediche, e di fornire un’attività di consulenza scientifica altamente qualificata. Gli esperti potranno offrire soluzioni personalizzate, studiando e mettendo a punto nuovi schemi sintetici e provvedendo allo scale-up dei processi, oltre ad offrire un supporto scientifico per la realizzazione di superfici chimicamente modificate e di prototipi pre-serie, sia su scala di laboratorio che industriale.
Biosuma srl sta già valorizzando le esperienze professionali e il know how maturato nell’Università, ed è già in fase di espansione: già il prossimo anno presenta ricavi dell’ordine di mezzo milione di euro, e dal nuovo anno saranno inseriti due nuovi ricercatori che andranno ad affiancarsi al personale già presente in azienda.

Redazione (05/01/2007)
Pubblicato in Analisi e Commenti
Tag: spin-off, Biosuma, biomateriali

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