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Le notizie e gli eventi scientifici della settimana - 30 Giugno 2014

La posta di MolecularLab


Newsletter del 30 Giugno 2014 di MolecularLab.it con notizie ed eventi del mondo scientifico su Biotech, Ricerca, Biochimica, Genetica, Medicina

Ridurre i danni dell'ictus con le staminali
25/06/2014 09:30:15 - Il trapianto simultaneo di cellule progenitrici neurali e vascolari riduce i danni cerebrali causati dall'ictus, migliorando i tassi di recupero. L'approccio a base di cellule staminali è stato testato con successo sui topi da un team di ricercatori dell'Università Jiao Tong di Shanghai e costituisce una promettente strategia per trattare l'ictus nell'uomo. "I nostri risultati dimostrano che il co-trapianto precoce riesce a sostituire le cellule perse dopo un ictus", ha commentato Wei-Qiang Gao, leader dello studio.
"Non solo, la strategia - ha aggiunto Wei-Qiang Gao sulla rivista Stem Cell Reports - previene anche ulteriori deterioramenti del cervello danneggiato dopo un ictus ischemico. Con il progresso delle tecnologie che sfruttano le staminali embrionali umane e le pluripotenti indotte c'è da essere ottimisti circa le potenzialità terapeutiche del nostro approccio". Dopo aver causato un ictus ischemico in un gruppo di ratti, i ricercatori hanno iniettato cellule progenitrici vascolari e neurali nei cervelli danneggiati degli animali ventiquattro ore dopo. Le cellule si sono trasformate in tutte le principali tipologie di cellule cerebrali e vascolari, inclusi neuroni funzionali e maturi. Le cellule vascolari risultanti sono evolute in microvasi mentre le neurali innestate hanno prodotto molecole note per stimolare la crescita sia dei neuroni sia dei vasi.
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Scoperti geni associati alla morte cardiaca improvvisa
26/06/2014 12:30:09 - Su Nature Genetics una ricerca indica alcuni geni con un ruolo importante nella regolazione del calcio che gestisce la funzione di contrazione del muscolo cardiaco.
I medici valutano l'intervallo QT, cioè il tempo tra due punti nel ciclo elettrico cardiaco, come un fattore per determinare il rischio di aritmie, morte cardiaca improvvisa ed in generale patologie legate a disfunzioni del cuore. Solitamente negli adulti sani è un valore che è pari a circa 0.36-0.44 secondi.
Cristopher Newton-Cheh del Massachusetts General Hospital a Boston hanno analizzato una popolazione di 100 mila individui per individuare una correlazione tra un intervallo QT e specifici geni.
I ricercatori hanno scoperto 35 porzioni genetiche che possono spiegare l'8-10% delle variazioni dell'intervallo QT e sottolineano l'importanza della regolazione del calcio nella ri-polarizzazione del miocardio -necessaria alla contrazione cardiaca.
In particolare sono stati trovati geni che codificano per proteine che interagiscono direttamente con altre proteine conosciute per il loro ruolo di ri-polarizzazione.
Questa ricerca fornisce un ulteriore approfondimento nella elettrofisiologia cardiaca ed identifica nuovi geni candidati per aritmie cardiache, morte cardiaca improvvisa (SCD) e la sindrome da QT lungo (LQTS).
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La ricerca di vita extra terrestre si fa più accurata
22/06/2014 19:30:28 - Dai ricercatori di esobiologia la presenza di metano su un pianeta è considerato come un segnale di potenziale vita. I ricercatori della University College di Londra e dell'Università del Nuovo Galles del Sud hanno sviluppato un potente metodo con cui identificare la presenza di metano anche a temperature oltre i 1200 gradi.
Attraverso ...
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Un secondo tribunale impone il trattamento di Stamina
24/06/2014 15:21:53 - Nonostante tutto c'è un nuovo intervento della magistratura sul caso Stamina. Il tribunale di Venezia ha stabilito di effettuare il metodo di Vannoni su un paziente. Venezia quindi si allinea alla decisione del Tribunale di Pesaro, che è già sotto indagine da parte del Procuratore della Corte di Cassazione per questa ordinanza.
Secondo ...
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Scoperta la causa della malattia infiammatoria intestinale
25/06/2014 18:30:12 - Grazie ad un modello animale, è stato scoperto che una possibile causa della malattia infiammatoria intestinale potrebbe essere una proteina nelle cellule della mucosa.
Ricercatori hanno esaminato il ruolo della proteina C/EBP (CHOP) nello sviluppo della infiammazione intestinale cronica. E' stato osservato che aumentando la trascrizione di ...
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Nuovi dettagli sul meccanismo dell'infiammazione intestinale cronica
26/06/2014 09:35:46 - Oltre 3.5 milioni di persone in Europa e America soffrono di morbo di Crohn o di colite ulcerosa, due delle più comuni forme di infiammazione intestinale cronica (IBD).
La infiammazione cronica dell'intestino è causata da una esagerata reazione immunitaria ai batteri normalmente presenti nell'intestino. "Questa over reaction può essere ...
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Scoperto un altro derivato del bisfenolo che altera lo sviluppo cerebrale

Drogati dal sole? E' proprio il caso di dirlo!

Anche il tribunale di Catania emette un ordinanza pro Stamina

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Redazione MolecularLab.it (30/06/2014)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag: newsletter, molecularlab
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