Appello di Ciampi per i ricercatori senza posto di lavoro

Il Capo dello Stato lancia un appello in favore della ricerca. Il suo intervento arriva a poche ore

ROMA – E’ una voce importante quella che si è levata in favore dei 1.700 ricercatori universitari, vincitori di regolare concorso eppure da due anni in attesa di assunzione. E’ la voce del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. “Pur nella necessità di rispettare i limiti di bilancio, si deve trovare il modo di affrontare i problemi, a cominciare da quello di quel gruppo di ricercatori che hanno partecipato ai concorsi, li hanno superati e ancora attendono di cominciare il loro lavoro”, ha detto il Capo dello Stato. “Far entrare nella pubblica amministrazione nuove leve con cadenza annuale - ha aggiunto - è un'esigenza di tutti che si avverte in tutti i settori”.

“Non dobbiamo mai dimenticare - ha ricordato Ciampi - che l'Università non esiste solo per insegnare, ma è nata proprio per fare ricerca, per creare nuove conoscenze, perché solo così si può insegnare criticamente”.

“Per sviluppare la ricerca di base – ha aggiunto - dobbiamo impegnarci anche in Italia sempre di più con l'obiettivo di raggiungere una maggiore efficienza delle nostre Università e dei nostri Centri di ricerca. Deve trattarsi di uno sforzo comune dello Stato, del mondo dell'industria, di associazioni e cittadini. Dobbiamo avvertire tutti il dovere civico di contribuire allo sviluppo delle Università e dei Centri di ricerca". Ma l’appello del Capo dello Stato non è la prima risposta ottenuta dai giovani studiosi, che si sono dichiarati pronti a lasciare il Paese pur di riuscire a lavorare. Immediate sono giunte le rassicurazioni del ministro Moratti: “Ho presentato un emendamento alla legge Finanziaria, con l’intento di rimuovere il blocco delle assunzioni per i ricercatori”.

Immediata la risposta dei 1.700 ricercatori disoccupati, i quali hanno espresso la "la più profonda gratitudine" al presidente della Repubblica Ciampi per l' attenzione mostrata nei confronti della ricerca e dei ricercatori attualmente disoccupati. "Le parole pronunciate dal presidente in occasione della Giornata per la ricerca sul cancro - afferma il coordinamento nazionale - evidenziano che l' assunzione dei ricercatori vincitori di concorso deve essere una assoluta priorità all' interno del piano di sviluppo della ricerca in Italia. Speriamo che a questa dichiarazione faccia riscontro una effettiva risposta da parte del Governo. Con l'occasione chiediamo al presidente Ciampi la sua disponibilità a incontrare una nostra delegazione per portare a sua diretta conoscenza i gravi problemi della ricerca in Italia e dei ricercatori italiani".

Fonte: (09/11/2003)
Pubblicato in Percezione e problemi biotech

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