Sen. Prof. Ignazio R. Marino
Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio Sanitario Nazionale
Il progresso della scienza non va di pari passo con i cambiamenti sociali e culturali: per esempio, negli anni '60 pochi erano disposti ad accettare l'idea del trapianto di cuore, allora considerato sede dell'anima. Oggi, artificialmente, si può far nascere un bambino e prolungare l'esistenza di una persona. Ma non possiamo ignorare le implicazioni bioetiche legate a queste opzioni, oltre che alla clonazione, alle manipolazioni genetiche, alla ricerca sulle cellule staminali embrionali, al testamento biologico.
I medici sono protagonisti di questa sorprendente evoluzione e sono chiamati a confrontarsi con le opportunità e gli interrogativi che la bioetica pone alla medicina. Al tempo stesso, lo studio e l'individuazione di terapie sempre più efficaci non possono bastare se interi continenti vengono esclusi dal cammino che porta ad un miglioramento delle condizioni per garantire la nostra salute. Se non impareremo a ragionare in un'ottica di vasi comunicanti, il progresso produrrà inevitabilmente un divario sempre più ampio tra il nord e il sud del pianeta, ma anche tra chi è ricco e chi non lo è all'interno di uno stesso paese, tra i privilegiati e gli ultimi della terra.
Convegno di studi
"La via italiana alla bioetica venti anni dopo (ovvero: Tutto quello che avreste voluto sapere…)"
Roma, 7 luglio 2010 - Sala delle Conferenze di Piazza Montecitorio
Registrazione audio dell'intervento