Medicina di domani, etica di ieri |
Dettagli
Medicina ed etica non viaggiano alla stessa velocità: la prima varca continuamente nuove frontiere, la seconda chiede tempo per esaminare i nuovi scenari ed esprimere le proprie valutazioni.
Così è avvenuto con i primi trapianti di organi e continua a succedere nei nuovi campi raggiunti dalla scienza medica, che cambia a ritmi sempre più veloci e tocca questioni delicate per tutti, dagli embrioni al testamento biologico. La medicina è autorizzata a varcare ogni confine in nome di un progresso ad ogni costo? Chi può stabilire dove fermarsi? Da dove ci arrivano i criteri etici che tracciano il confine tra bene e male, tra consentito e proibito? I comitati di bioetica sono necessari e preziosi compagni della medicina o stanno diventando un ostacolo?
L'incontro si terrà presso la Sala conferenze della Biblioteca civica di via Italia 27 a partire dalle ore 21.
Il relatore sarà Giuseppe REMUZZI - Istituto Mario Negri di Bergamo
GIUSEPPE REMUZZI (Bergamo, 1949) Si è laureato in Medicina e Chirurgia a Pavia nel 1974. Nel 1977 si è specializzato presso l'Università di Milano in Ematologia Clinica e di Laboratorio e nel 1980 si è specializzato in Nefrologia Medica presso la stessa Università. Dal 1996 al 2013 ha ricoperto l'incarico di Direttore del Dipartimento Pubblico-Privato di Immunologia e Clinica dei Trapianti di Organo (collaborazione tra Ospedali Riuniti di Bergamo e Istituto Mario Negri), dal 1999 è direttore dell'U.O. di Nefrologia e Dialisi e dal 2011, Direttore del Dipartimento di Medicina dell'Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII (ex Ospedali Riuniti) di Bergamo. Ha affiancato al lavoro clinico in Ospedale un'intensa attività didattica e di ricerca. Da quando l'Istituto Mario Negri ha aperto la sua sede a Bergamo, il Prof. Remuzzi coordina tutte le attività di ricerca della sede di Bergamo dell'Istituto Mario Negri e dal 1992 del Centro di Ricerche Cliniche per le Malattie Rare 'Aldo e Cele Daccò' a Ranica (BG). La sua attività scientifica riguarda soprattutto le cause delle glomerulonefriti e i meccanismi di progressione delle malattie renali. Ha fatto molti studi nel campo del rigetto del trapianto, dimostrando per la prima volta che è possibile ottenere nell'animale la sopravvivenza indefinita di un organo incompatibile senza farmaci antirigetto "educando" il timo a riconoscere l'organo trapiantato come proprio. Ha inoltre affrontato il problema del grande divario tra limitata disponibilità di organi da trapiantare e crescente numero di pazienti in attesa di un trapianto. Con un approccio innovativo (trapianto di due reni di persone anziane in un solo ricevente, dopo accurata valutazione delle condizioni degli organi) queste ricerche hanno permesso di aumentare il numero dei trapiantati. Le ricerche più recenti riguardano le possibilità di rigenerare i tessuti e creare organi in laboratorio utilizzando cellule staminali. |
Quando e dove
Inizio: 28/11/2014
Fine: 28/11/2014 |
Biblioteca civica
Via Italia 27
Brugherio
(MI),
Italy
|
Ulteriori informazioni
http://www.comune.brugherio.mb.it/comune/comunicazioni/eventi/La-Scienza-ci-riguarda/
|