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Sb Antimonio
Nuovo Arrivato
Prov.: Catania
Città: Aci S.Antonio
34 Messaggi |
 Inserito il - 12 agosto 2008 : 16:08:20
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Buongiorno a tutto il forum! Sapreste dirmi dove (università, ospedali, industrie), a quanti e a quali (biomedico, biotech, farmaceutico ecc..) settori può aspirare di trovare impiego un laureato specialistico in Biologia Cellulare-Molecolare? Io voglio fare ricerca, non importa se in italia o all'estero, mi interessa capire realmente che tipo di ricerca può fare un biologo di questo tipo, a chi può servire, per fare cosa..poi magari individuato l'ambito che più mi aggrada, gli associo un corso di dottorato apposito.. In generale,ho l'impressione che questa sia una laurea molto versatile, applicabile a molteplici attività di ricerca, ma non ho ancora le conoscenze fondamentali per suffragare questa mia sensazione.. Per questo mi rivolgo a chi ne sa di più e ringrazio in anticipo chiunque ha voglia di rispondere.
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Deus Sive Natura (Spinoza)
Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato (A.Einstein) |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 13 agosto 2008 : 11:47:35
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penso se ne sia parlato in giro nel forum, prova a dare un'occhiata usando la funzione "cerca" se non l'hai già fatto.
Io sono laureata in biologia molecolare (LS) e lavoro in un lab di fisiologia vegetale; miei colleghi lavorano su drosofila e i ritmi circadiani, elettrofisiologia del sistema nervoso, biochimica, ricerca sul cancro....
di opzioni ce ne sono tantissime. dai corsi che studi puoi vedere ciò che ti piace: immunologia? Biofisica? bioinformatica? analisi degli alimenti? genetica?
sono tutti settori che se dimostri di avere le conoscenze adatte puoi provare ad esplorare.
all'estero c'è sicuramente + possibilità di trovare lavoro in questo ambito, ed è di solito retribuito meglio. Puoi lavorare presso università, centri di ricerca, aziende biotech o farmaceutiche, ospedali (sia come analista che come ricercatore), istituti per l'impatto ambientale (anche se per questi hanno priorità altri laureati).
come hai detto tu, il settore biomedico, biotech e farmaceutico sono molto noti e gettonati, e chiaramente accessibili a un biologo molecolare-cellulare. Ma c'è anche il settore agrario, bioingegneristico (in collaborazione con fisici), e persino bioastronomico (analisi di meteoriti per trovare basi azotate o altro materiale organico, tra le altre cose).
Inoltre, dopo che avrai fatto ricerca per un po' potresti accorgerti che con le conoscenze e le attitudini sviluppate puoi anche occuparti di altro, come per esempio scrivere libri o articoli divulgativi, preparare documentari, essere parte di forum e comitati sulle legislazioni in ambito scientifico, insegnare a scuola, fare il perito in caso di processi giudiziari con prove di tipo biologico....
In breve: cerca di capire ciò che ti piace fare, e vedrai che trovi qualcosa che ci azzecca! |
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Sb Antimonio
Nuovo Arrivato
Prov.: Catania
Città: Aci S.Antonio
34 Messaggi |
Inserito il - 13 agosto 2008 : 12:57:12
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| Ho trovato qualcosa ma niente di così specifico! Posso sapere, se non sono troppo indiscreto, di cosa ti occupi nel laboratorio di fisiologia vegetale? Inoltre volevo farti un'altra domanda: nel mio corso mancano materie come anatomia umana e genetica umana, che sono invece a biologia sanitaria (nella quale vedo più analitica che ricerca). Pensi sia il caso di metterle come opzionali qualora decida di puntare sulla ricerca biomedica? |
Deus Sive Natura (Spinoza)
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 13 agosto 2008 : 13:19:30
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potresti, sì, includere come opzionali fisiologia, anatomia e genetica umana, ma tieni presente che porta via tempo, e che fai sempre in tempo ad impararle da te quando se ne presenta il bisogno, senza fare per forza l'esame.
Io mi occupo di ingegnerizzare piante che non producono specifici metaboliti secondari cercando di ottimizzare la produzione di questi ultimi. Ora sono ancora in alto mare nella mia ricerca, ma questo è di fatto il fine ultimo!
Non ho capito cosa intendevi dicendo.... Citazione:
Ho trovato qualcosa ma niente di così specifico!
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Sb Antimonio
Nuovo Arrivato
Prov.: Catania
Città: Aci S.Antonio
34 Messaggi |
Inserito il - 13 agosto 2008 : 16:56:28
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Mi riferivo alla funzione "cerca nel sito"..ecco, quindi chi vuole seguire questa strada non deve per forza presentare in un piano di studi l'anatomia umana, può anche averla studiata da sè, per proprio bagaglio culturale e magari dimostrare di avere conoscenze in situ, durante il lavoro che svolge in un progetto di ricerca, giusto?
Cmq io l'anno prossimo sarò al terzo anno e molte cose nuove da imparare mi aspettano, spero allora di ricevere un'illuminazione perchè ancora non ho proprio idea su cosa puntare!
Ti ringrazio sei stata di conforto perchè dal tuo discorso ho trovato riscontro nelle mie sensazioni.
In bocca al lupo per la tua ricerca!!! |
Deus Sive Natura (Spinoza)
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Sb Antimonio
Nuovo Arrivato
Prov.: Catania
Città: Aci S.Antonio
34 Messaggi |
Inserito il - 15 agosto 2008 : 01:12:30
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| Ma sapreste spiegarmi che tipo di concorrenza esiste tra biotecnologi e biologi molecolari in italia e all'estero? Non si pestano un pò troppo i piedi oppure, come dice chick80 in un'altra discussione, almeno all'estero conta più cosa uno sa fare? |
Deus Sive Natura (Spinoza)
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 15 agosto 2008 : 09:13:26
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non credo ci sia concorrenza,la concorrenza se la crea uno poi quando inizia una carriera,da laureati penso non ci siano grandi preclusioni specie se uno ha la laurea in biotec che implica conoscenze immuno-cito-biomolecolari,anche infarinatura di bioinfo e chimica fisica,magari per uno straniero che legge cv,l'avere "molecular biology" se si fa domanda per una posizione di ricerca in immunologia potrebbe essere più problematica,ma in genere ho notato che inglesi e americani son molto aperti a riguardo,magari tedeschi e francesi (nn intendo..in francia o in germania,il gruppo può trovarsi anche in cina ma il capogruppo determina un pò l'andazzo generale di lavoro) potrebbero esser più puntigliosi e richiedere un cv molto più indirizzato verso una determinata materia,ma si parla di persone quindi nn è una regola rigida,più che altro una statistica assolutamente soggettiva derivata da esperienza personale.
Una volta iniziato un phD poi,ci si specializza sempre più in genere su un determinato ambito,che ancora una volta nn preclude però un postdoc in materie completamente diverse.Un mio collega in uk aveva 7 pubblicazioni in biofisica applicata alla dentistica  e ora lavora al cancer research uk sulle cellule in metafase,senza aver mai neanche studiato l'organizzazione di una cellula in vita sua.Quindi ahimè,per rispondere alla tua domanda,le preclusioni ne hanno e ne avranno tutti quelli che sceglieranno o saran costretti a lavorar in italia.Poche preclusioni all'estero. |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 15 agosto 2008 : 09:28:11
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| ben detto fpotpot! |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 15 agosto 2008 : 12:00:46
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Citazione:
ahimè,per rispondere alla tua domanda,le preclusioni ne hanno e ne avranno tutti quelli che sceglieranno o saran costretti a lavorar in italia.Poche preclusioni all'estero.
Verissimo purtroppo |
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