Notizie di Alzheimer
Come risvegliare le cellule staminali del Cervello
Messo in luce un meccanismo che potrebbe aprire la strada nuovi approcci terapeutici per diverse malattie del cervello
Potremmo chiamarla la "proteina dei ricordi": si chiama Sox2 e da oggi ha dimostrato di essere importante per lo sviluppo del nostro cervello, soprattutto per quella porzione chiamata ippocampo che è coinvolta nel m... »»
Tra i 100 migliori scienziati in tema di Alzheimer, un italiano
Al 71° posto in classifica il professor Sorbi studia le demenze e rappresenta in questa classifica l'Italia e la sua cultura scientifica.
Nel mondo il 5% delle persone al mondo con più di 60 anni soffre di Alzheimer, malattia che si manifesta con amnesia, disorientamento spazio-temporale, incapacità di riconoscere oggetti o di compiere azioni com... »»
Spegnere l'HDAC2 per curare l'Alzheimer
L'enzima HDAC2 regola l'espressione dei geni dai quali dipende la plasticità cerebrale. Spegnendo l'HDAC2 si esprimono i geni che portano ad un rafforzamento della memoria a lungo te
Viene dal Massachusetts Institute of Technology di Boston la scoperta, fatta da un gruppo di ricerca coordinato da Li-Huei Tsai e pubblicata su Nature, di un enzima "interruttorè dei ricordi" che si è mostrato ... »»
Alla base dell'Alzheimer amiloide e prioni
La degenerazione dei neuroni causata dall'Alzheimer potrebbe dipendere dal legame tra proteina amiloide e forme mutate di proteine prioniche
Su Nature Stephen Strittmatter della Yale University School of Medicine di New Haven spiega che solo l'interazione tra proteine prioniche e frammenti di beta amiloide, le proteine che si accumulano nel cervello di ch... »»
Contro l'Alzheimer ormoni nel cervello
L'iniezione del neurofattore BDNF nell'ipotalamo arresta la morte cellulare e stimola la rigenerazione delle connessioni, fermando la perdita di memoria
I ricercatori dell'Università della California di San Diego, che hanno pubblicato i risultati di una loro ricerca sulla rivista Nature Medicine, hanno scoperto che l'iniezione di un comune fattore di crescit... »»
Insulina contro l'Alzheimer
Come se fosse un diabete del cervello, l'insulina è in grado di ridurre i danni causati alle cellule dalla proteina ADDL, responsabile dell'Alzheimer
Secondo uno studio condotto da ricercatori della Northwestern University (Usa) e dell'Università di Rio de Janeiro (Brasile) e pubblicato su 'Pnas' sembra che il Morbo di Alzheimer sia collegato strettam... »»
Un nuovo gene in causa nel morbo d'Alzheimer
Una variante del gene PCDH11X, situato nel cromosoma X, predispone le donne al morbo di Alzheimer
Domenica scorsa, dei ricercatori statunitensi hanno annunciato sulla rivista inglese Nature Genetics d'aver scoperto un nuovo gene per la predisposizione dell'Alzheimer. E hanno precisato che la presenza di quel ... »»
Un laser contro l'Alzheimer
Con l'utilizzo del laser e della tioflavina è possibile distruggere le placche di amiloide responsabili dell'Alzheimer
E' ancora da verificare, ma potrebbe essere una promettente alternativa ai farmaci, la nuova possibile cura per l'Alzheimer, scoperta per caso da un gruppo di ricercatori mentre stavano usando dei laser per studi... »»
Hypericum perforatum, una nuova arma contro l'Alzheimer
Un lavoro mette in evidenza la possibilità dell'ipericina di perturbare ed inibire i processi di aggregazione dei peptidi beta-amiloidi, responsabili dell'insorgere del morbo
L'ipericina, pigmento naturale estratto dall'Hypericum perforatum (una pianta comunemente nota come iperico o "erba di San Giovanni"), può severamente perturbare i processi di polimerizzazione dei peptidi be... »»
Nanoparticelle contro il morbo di Alzheimer
Il progetto NAD prevede l'uso di nanoparticelle per la diagnosi e la terapia della malattia di Alzheimer
Il 1 settembre scorso è partito il Progetto NAD (Nanoparticles for therapy and diagnosis of Alzheimer Disease), un progetto di ricerca multidisciplinare con l'obiettivo di diagnosticare precocemente e contrastar... »»
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
Pagine archivio: