Notizie di progressio%
L'efficacia del pirfenidone sulla fibrosi polmonare idiopatica
L'analisi dei dati combinati di tre trial clinici di fase III sul pirfenidone mostra un beneficio favorevole e persistente sulla progressione di malattia fino a 18 mesi di trattamento
Presentati i risultati delle analisi combinate provenienti dai dati di tre studi clinici multinazionali e randomizzati di fase tre (gli studi ASCEND, CAPACITY 004 e 006) che dimostrano benefici a lungo termine del tratta... »»
Ecco perchè la trasmissione di HIV è più lenta in alcuni
Scoperto che il livello di colesterolo in alcune cellule più influenzare la capacità di diffusione del virus HIV nei tessuti, causando in alcune persone una progressione molto più lent
Da una recente ricerca condotta presso l'Università di Pittsburgh Graduate School of Public Health sull'HIV è stato scoperto come la malattia progredisca molto più lentamente, anche senza l'uti... »»
Nuove scoperte contro gravi malattie neurologiche (NBIA)
L'Istituto Neurologico Besta ha individuato un gene la cui mutazione causa gravi patologie neurologiche ed ha dimostrato l'efficacia di un integratore per contrastare la loro progressione
L'Istituto Neurologico "Carlo Besta" ha compiuto due importanti scoperte contro gravi malattie neurologiche di origine genetica, chiamate NBIA, che colpiscono i bambini: è stato identificato un gene sinora scono... »»
In corso un'importante sperimentazione clinica sul morbo di Alzheimer
Lo studio NILVAD cerca di capire se agire sulla pressione sanguigna può rallentare o arrestare la progressione del morbo di Alzheimer
È attualmente in corso una sperimentazione clinica potenzialmente rivoluzionaria che mira a scoprire se il trattamento farmacologico della pressione sanguigna può rallentare o arrestare la progressione del morb... »»
Nutrienti e farmaci contro il mesotelioma
Uno studio italiano analizza combinazioni tra nutrienti come la vitamina C o estratti di the verde e farmaci per ridurre la progressione del mesotelioma maligno, un tumore da amianto
Nuove possibilità terapeutiche contro il mesotelioma maligno arrivano da uno studio dell'Università del Piemonte Orientale in collaborazione con l'Istituto San Raffaele di Milano.
L'approccio cl... »»
La proteina che fa crescere il mieloma
Pubblicato su Leukemia uno studio che identifica il meccanismo chiave nella progressione e nella resistenza alle terapie del mieloma multiplo
Pubblicato su Leukemia uno studio nato dalla collaborazione tra un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Scienze della Salute dell'Università degli Studi di Milano, coordinati da Raffaella Chiaramonte, e ric... »»
Diagnosi dell'autismo dai 6 mesi
Uno studio di brain imaging mostra differenze significative in 15 fibre cerebrali e indica che l'autismo sia un processo in progressione durante l'infanzia
Da uno studio di imaging cerebrale si evidenziano delle differenze importanti nello sviluppo del cervello dei bambini con alto rischio di autismo già dall'età di 6 mesi.
Lo studio condotto presso il Car... »»
Il legame tra fattore di crescita e staminali del cancro della pelle
Il VEGF, fattore di crescita dell'endotelio vascolare, risulta favorire la crescita delle staminali del cancro della pelle, l'endotelioma, e nella sua progressione
Identificare come le cellule staminali del cancro e la crescita del tumore sono regolati è una delle più grandi sfide per gli scienziati che si occupano di oncologia. Alcuni ricercatori in Belgio, in collaboraz... »»
Premio a ricercatori sulle metastasi e l'immortalità delle cellule staminali del cancro
Assegnato il premio a 2 giovani scienziati per ricerche innovative sui meccanismi che possono bloccare la progressione delle metastasi e rendere "mortali" le cellule staminali del cancro
Il 26 aprile 2010 il Presidente della Fondazione Lorini, Mario Longari, alla presenza di alcuni componenti del Comitato Scientifico della Fondazione (composto dai Professori Virgilio Ferrario, Mauro Moroni, Aldo Pinchera... »»
La scrapie dilaga tramite i linfonodi
L'assenza dei linfonodi prossimi al cervello impedisce la progressione della malattia in presenza di basse cariche prioniche
Grazie alla ricerca di Michael Beekes e colleghi del Robert-Koch Institut di Berlino, in Germania, e pubblicata sulla rivista online ad accesso libero "BMC Veterinary Research", si è scoperto che i linfonodi possono... »»
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