Notizie di virus H9
Ecco perchè la trasmissione di HIV è più lenta in alcuni
Scoperto che il livello di colesterolo in alcune cellule più influenzare la capacità di diffusione del virus HIV nei tessuti, causando in alcune persone una progressione molto più lent
Da una recente ricerca condotta presso l'Università di Pittsburgh Graduate School of Public Health sull'HIV è stato scoperto come la malattia progredisca molto più lentamente, anche senza l'uti... »»
Strategia promettente contro il virus HIV
Una cura per l'Aids in grado di indurre una remissione totale della malattia sembra essere più vicina grazie ad una ricerca Italia-USA
Una cura per l'Aids in grado di indurre una remissione totale della malattia sembra essere più vicina. Senza dover costringere i pazienti - 33 milioni in tutto il mondo - ad assumere a vita, come avviene ora, qu... »»
Virus Hiv usato per terapia genetica contro malattie neurodegenerative
Science riconosce l'importanza di questo trattamento contro la leucodistrofia metacromatica e la sindrome di Wiskott-Aldrich
Il virus dell'Aids puņ essere utilizzato per curare due gravi patologie ereditarie. Sull'intuizione "geniale" di uno scienziato italiano, avvenuta nel 1996, che negli anni aveva dato risultati prometten... »»
La cortistatina A blocca del 99 per cento il virus Hiv
Questa nuova sostanza estratta da una spugna marina riesce ad inibire i forti promotori del DNA virale, bloccando la replicazione dell'Hiv anche a concentrazione bassissime
In vitro un composto naturale ha eliminato quasi del tutto il virus dell'Hiv da cellule infette.
Lo studio de The Scripps Research Institute della California indica il composto come possibile capostipite di una ... »»
L'Europa contro i virus emergenti
PREDEMICS intende incrementare le attuali conoscenze su malattie infettive emergenti per sviluppare trattamenti efficaci e misure di prevenzione
L'Europa fa fronte comune contro le malattie emergenti ad alto potenziale di trasmissione nell'uomo con il progetto PREDEMICS, a cui parteciperà anche l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezi... »»
Resistenza all'HIV con un fattore genetico
Alcune varianti del gene TLR3 sembra essere correlato con le persone HESN, ovvero che pur essendo esposti al virus HIV non ne risultano infette
Un recente studio svolto da Mara Biasin (Immunologa del Dipartimento di Scienze Cliniche dell'Università di Milano) e Manuela Sironi (Istituto Scientifico IRCCS E. MEDEA), e coordinato da Mario Clerici (di Unive... »»
Scoperta la dinamica della gemmazione dell'HIV
L'enzima VPS4A coinvolto nella diffusione del virus Hiv
Da tempo č stato provato che il virus dell'immunodeficienza umana (HIV) invade le cellule immunitarie umane inducendole a produrre nuove copie del virus, che a loro volta vanno ad infettare nuove cellule.
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Aptameri contro l'HIV
Sequenze di oligonucleotidi, ARN e aptameri, sono in grado di non degradarsi e causare una caduta nella concentrazione del virus HIV in modo molto potente
La strada di un nuovo trattamento contro il virus dell'Aids è aperta. John Rossi e i suoi colleghi dell'Università del Colorado a Fort Collins, hanno associato due molecole di ARN per testare l'Hiv ... »»
Scoperta una mutazione di H1N1 nell'emisfero australe
E' stata individuata una nuova variante del virus H1NI, responsabile dell'influenza suina. Per ora gli esperti non si dimostrano particolarmente allarmati
Secondo una ricerca diretta da Ian Barr del World Health Organization Collaborating Center for Reference and Research on Influenza di Melbourne, e pubblicata su Eurosurvellance, nella stagione invernale in Nuova Zelanda,... »»
Il virus HIV ha origine antichissime
Il virus che infetta le scimmie è attivo da millenni, tra i 32 ed i 75.000 anni fa secondo i virologi che hanno studiato i primati di un isola al largo del continente africano
Il virus SI sarebbe il predecessore dell'HIV, responsabile dell'Aids nell'uomo, e ci sono scimmie che vi convivono da migliaia di anni.
Simian Immunodeficiency Virus (SIV) è diffusissimo tra i primat... »»
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