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pueraeternus
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Inserito il
17/06/2007 01:20:36
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Quali terapie?
Beba é stata operata in un grande centro internazionale mediante chirurgia per un glioblastoma nella parte omolaterale del talamo e zona del linguaggio. Naturalmente hanno potuto asportare soltanto quella piccola parte che invadeva la zona del linguaggio anche perché il tumore é esteso e ramificato, purtroppo... Il lavoro é stato magistrale, visti i miglioramenti dopo il risveglio dall´operazione, ció che ci ha lasciato molto a desiderare é stata la chiarezza e la scarsa umanitá della maggioranza dei dottori. Ci hanno consigliato terapia radio e chemio. Quest´ultima (ci hanno detto...) ormai consiste in una semplice pillola non piú flebo, ed é poco invasiva, piú facilmente tollerabile essendo stata perfezionata e se coadiuvata dall´uso di "antiematici". Inoltre (dicono loro) é standardizzata secondo i suddetti canoni in tutto il mondo, consentendoci cosí di praticarla anche in un qualsiasi ospedale italiano. Riguardo alla radio i vari dottori dell´istituto mi hanno detto che la radiochirurgia stereotassica a piú di due raggi non é praticabile nel caso di un tumore diffuso come questo e che invece in Italia dovremo praticare la terapia a 2 soli raggi (sempre denominata stereotassica); tuttavia navigando in internet mi risulta che negli ospedali italiani si pratichi ancora la radioterapia convenzionale (cobaltoterapia), ma spero di sbagliarmi... Inoltre, a New York trattano i glioblastomi con stereotassica a piú raggi (il sito ufficiale dichiara trattabili anche: "tumori fino a 30 cm cubici di dimensione") Forse é perché la mia esperienza in materia é quella di un qualunque profano anche se accanito navigatore, ma tendo a fidarmi poco quando girano molti soldi e competizione internazionale... e mi sorge il sospetto che ci sia una lobby oltre ad una certa manipolazione dell´informazione nel prescrivere terapie post-chirurgiche, nascosta sotto il velo di una indiscutibile professionalitá in campo chirurgico... (non faró nomi) Tanto piú che ho notato una chiara discordanza tra i vari dottori dell´istituto se consultati separatamente, nella descrizione delle cure post-operatorie. Dopo la "batosta" della notizia non avrei mai pensato che avremmo dovuto combattere non 1 ma 2 battaglie!!! Qualcuno saprebbe dirmi se la chemio é davvero una "pilloletta" cosí tollerabile con l´uso di antiematici e se la radiochirurgia stereotassica é praticabile per un glioblastoma (e in particolare per un GBM come questo)? Quale dei 2 tipi? La stereotassica é davvero cosí diffusa come dicono loro? Troppe domande a cui non sappiamo piú dare risposta, dopo essere stati gettati nella confusione. VI PREGO, AIUTATECI
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