Sla, malattia-martirio
E' la ricerca seria,mirata, rapida e coscienziosa che può dare filo di speranza a chi è in fase iniziale; per chi è nello stato avanzato gli resta quella sofferenza-martirio che è il dolore estremo. Miasorella è affetta da più di cinque anni di questa patologia degenerativa, del tipo bulbare, la più terribile, in quanto subito sono state colpite le facolta motorie della bocca e della lingua, con le coseguenza di non poter comunicare e mangiare. Si e' sottoposto ad un inervento d'impianto di stimolatore cerebrale, quando non aveva altre chances, con l'obiettivio di scuotere il torpore delle cellule cerebrali o attivare il processo di proliferazione delle staminali,Dalle prime spect che evidenziarono l'imbiancamento della parte del erbello, si ebbe la speranza che qualcossa di positivo stesse per muoversi. Addirittura il neurochirurgo del Pertini di Roma ebbe a dire che fra poco avrebbe riconquistato la facoltà di parlare e mangiare. Illusioni attese da anni. La malattia continua con sofferenze fisiche e morali che non hanno parole per darne il senso, Vive con la gastrostomia da quasi tre anni, è un corpo inerte dalla punta del capello alla punta del piede, ma la lucidità mentale piena,Son trascorsi anche i mesi previsti di vita, e il medico autore di tale impianto sperimentale a livello mondiale non ha monitorato dopo il decorso: Non si è interessato del perchè del protarsi della vita, anche se in condizioni pietose. Un attento e costante controllo potrebbe far capire il perchè dell'allungamento di vita , un fatto positivo su cui puntare lo studio , la ricerca , per assicurare un livello decente o minimo di qualità di vita. A parer mio, potrebbe essere una strada da battere, mentre non riesco a capire l'inaspettato abbandono del progetto Non ci sipuò permettere di fare morire cosi come le terry Schiavo, ne vivere con un martirio che non è tanto differente da quello di >Cristo sulla croce o dai primi santi dilaniati da belve feroci , o messi a bollire in olio bollente. SE c'è da impegnarci a stimolare la ricerca genetica, io sono disponibile, perche non vorrei mai più vedere tanto soffrire, fino a quasi perdere la di dignità di uomo " Se questi è un uomo" dice C.Levi , dinnanzi alle strazianti figure scheletriche, denudate e seviziate nei campi lageri
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