Yeooooooooh. Sono assolutamente d'accordon con Elisa: siamo atomi; molecole. Al bando ogni forma possibile di concezione dell'uomo spiritualista; W il materialismo unico fautore di progresso e consapevole comprensione della propria natura per l'umanitą. E invece gli psicoloci vogliono: farci credere che esista un'impapabile (e direi quasi magica, misticheggiante) dimensione legata a una psichicitą distinta dal coroporeo: ma doveeeeeeeeeeeeeee; e pensare che il buon Fredu nel ricondurre tutto alle due elementari pulsioni individuate nelle ultime opere della sua produzione scientifica aveva contribuito (come il grande Neitzche, parlando di "chimica dei sentimenti") a deministificare la tradizionale concezione dell'uomo come specie di strana sostanza fatta di dualistica distinzione anima - corpo... Avverto una strana e inquietante contiguitą tra certo psichismo - spiritualista e certo risorgere di maghi, magie e impalbabili tentativi irrazionalistici di porre rimedio alle sofferenze del vivere... E invece: materia, materia, materia: e biologia; non pił misticismo e carisma (pericolosissimo carisma); W i greci, la panteistica concezione della realtą e l'eterno ritorno dell'uguale.
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