Nuove speranze per la cura dei tumori
Le nuove conquiste della biologia, della genetica e della tecnologici offrono strumenti sempre più sofisticati per combattere il cancro. E, dopo decenni di tentativi, sconfiggere la malattia non è più un’impresa impossibile. Come e perché una cellula “impazzisce” e genera un tumore? Il tentativo di dare risposte sempre più precise e dettagliate a questi interrogativi ha consentito alla ricerca di ottenere armi sempre più sofisticate e “intelligenti” per sconfiggere il cancro, aprendo nuove speranze e prospettive per migliaia di pazienti. «Negli ultimi decenni si è scoperto che i tumori sono causati da mutazioni nel Dna della cellula, dovute all’azione di diverse sostanze cancerogene presenti nell’ambiente», dice Paolo Comoglio, direttore scientifico dell’Istituto dei tumori di Candiolo, Torino, «in seguito sono stati identificati i geni coinvolti in questo fenomeno e i meccanismi con cui agiscono». Proprio gli sviluppi di queste ricerche hanno portato alla realizzazione dei farmaci anti tumorali di ultima generazione, che sono in grado di colpire le cellule maligne in modo selettivo, bloccando il loro sviluppo o costringendole al suicidio, e risparmiando i tessuti sani. In questo modo non solo la cura è più efficace ma si riducono i danni e gli effetti collaterali sull’organismo.
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