Re: A proposito dell'illuminazione artificiale notturna
Sono altrettanto convinto che il Dottor Camponeschi , Medico (se non sbaglio) e Editore che non conoscevo e non conosco (a scanso di equivoci di mercato che per me non esiste in questi per questi vitali temi ) con i Suoi Libri che controcorrente ha avuto il coraggio di pubblicare sulla multiterapia del Prof Di Bella ( lo ripeto ....onesto e preparatissimo ricercatore oltrechč Unico ) ha contribuito a cristallizzare quanto il Professore ha studiato nella lotta biologica e sinergica in certi casi e a diverse dosi alla chemioterapia tradizionale ( ma non lo č altrettanto onestamente stato tra la MTB e la Medicina Ufficiale -Alcune veritą sulla MTB di V. Brancatisano che invito tutti Medici e non a leggere ) ) e non nei " miracoli " contro il Cancro di cui si continua e si continuerą per molti anni a morire .Io per primo leggendoli tutti assieme a quelli del Ricercatore Stagnaro ho con le mie modeste capacitą ( Fisica , Biochimica .Biologia Molecolare ,Farmacologia ,Fisiologia ) cercato di capire quanto di estremamente naturale quindi di vero (compatibilmente con le in -certezze della scienza e della medicina sempre possibili ) vi č in quanto postulato da questi Ricercatori e le sto mettendo in pratica sulla mia pelle .Quindi non posso che ringraziare il Dottor Camponeschi per quanto ha pubblicato che non avrei potuto conoscere assieme a altri Editori ( Guida pratica alla Multiterapia del Prof Beniamino Palmieri etc ) . Ma aggiungo ed č solo per questo che invio questo ulkteriore mio commento ( non ho una social identity da incrementare ne ho per ora il cancro ! ) la sentita ( sulla mia pelle ) speranza che il libro " Il cielo stellato patrimonio dell'Umanitą " venga letto assieme alla pubblicazione apparsa su questo sito " La luce di notte favorisce ( puo .. ! le certezze della statistica e non solo sono dei cretini ) favorire i Tumori ( Cancer Research )" dai ricercatori ( onesti e interessati solo e veramente alla ricerca non di mercato o per altri interessi personali .. politici , di carriera etc ) che attualmente sono presenti alla XXI Spedizione Italo Francese in Antartide perchč possa essere motivo di riflessione e sopratutto di studi profondi in condizioni bio climatiche ideali ... come quelle . Sarebbe un vero interesse comune finanziato da tutti e per tutti .
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