Non tutti gli individui e non tuuti gli antiossidanti sono uguali.
A mio parere, questo studio rivela - se ce ne fosse ancora di bisogno - i limiti della EBM, accanto ai notevoli benefici!. Non tutti i soggetti sono identici! Aggiungo che nemmeno tutti gli antiossidanti sono uguali! In breve, per curare un paziente o per prevenire patologie in un dato individuo, è ovvio che dobbiamo conoscere il tipo di individuo che ci consulta (costituzioni semeiotico biofisiche: Stagnaro S., Stagnaro-Neri M., Le Costituzioni Semeiotico-Biofisiche.Strumento clinico fondamentale per la prevenzione primaria e la definizione della Single Patient Based Medicine. Travel Factory, Roma, 2004. http://www.travelfactory.it/libro_costituzionisemeiotiche.htm) e conoscere bene come agiscono i farmaci che impieghiamo, secondo lo spirito della Single Patient Based Medicine (. Stagnaro S., Stagnaro-Neri M., Single Patient Based Medicine.La Medicina Basata sul Singolo Paziente: Nuove Indicazioni della Melatonina. Travel Factory, Roma, 2005. http://www.travelfactory.it/libro_singlepatientbased.htm). Una sola domanda agli autori della ricerca: "Che senso ha somministrare "antiossidanti" per valutarne l'efficacia nella prevenzione del cancro - magari della prostata - in un soggetto senza il Terreno Oncologico?
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