Senza la sensibile, specifica ed affidabile valutazione clinica non esiste prevenzione primaria!
Ancora una volta i mass-media annunciano una epocale invenzione della tecnologia che "dovrebbe" trasformare (in meglio ovviamente) la Prevenzione Primaria di CAD e tumore maligno. La mia odierna risposta critica - rapidamente messa in rete anche nel sito della Federazione Argentina di Cardiologia - si può leggere in una delle Rubriche da me curate all'URL http://www.katamed.it/Notizia.asp?idcat=999&ID=8403. Procediamo con ordine logico nella SEMPLICE dimostrazione che noi viviamo in un mondo alquanto strano: Era dei Lumi "spenti" (V. mio articolo in www.ilpungolo.com). A) Prevenzione Primaria NON è sinonimo di "screening"! La TAC spirale, multistrato, digitale (forse alla fine della giornata ne sarà annunciata un altra variante...) consente il rilievo ALMENO di una "minimal lesion" cardiaca, nel nostro caso,cioè un alterazione strutturale ormai IN ATTO: questi strumenti, per quanto perfezionati, NON sono affatto in grado di rilevare la costituzione dislipidemica, diabetica, arteriosclerotica, ipertensiva, gottosa e tantomeno alterazioni MICROVASCOLARI (a carico dei Dispositivi Endoarteriolari di Blocco, per es.) passibili di essere riconosciuti e quantificati bedside dalla Semeiotica Biofisica (V. http://www.semeioticabiofisica.it). B) Il tempo di durata dell'applicazione della TAC multistrato è di pochi secondi: ma quante apparecchiature esistono in Italia e quanto costa al SSN l'esame fatto su TUTTA la popolazione, "sana" in apparenza? C) Chi si dovrebbe sottoporre alla Prevenzione Primaria e su quale base viene scelta la popolazione da arruolare? Mi fermo quì. Io, portatore di esiti di IMA seguito da arresto cardiaco (vivo perchè ho diagnosticato l'impending infarction e perchè i miei amici-colleghi del PS, Rianimazione, Reparto di Cardiologia dell'Osp. di Lavagna (Ge), compresa la moglie co-autrice, hanno deciso che sarebbe stato per me troppo bello...togliere il disturbo così dopo tanti anni di rottura dei loro attributi...) sono pronto a sostenere discutendo con CHIUNQUE che la Prevenzione Primaria di qualsiasi malattia è oggi realizzabile, ma a condizione che i soggetti da arruolare siano RAZIONALMENTE individuati con una strumento CLINICO (per me la Semeiotica Biofisica!) cioè su TUTTA la popolazione, e in tal modo monitorati. POI interviene il laboratorio e la strumentalità sofisticata, costosa e limitatamente disponibile, su chi è realmente a rischio!. In conclusione, la TAC multistrato consente di fare SOLTANTO diagnosi "precoci", raffinate, eleganti di MALATTIE ormai in ATTO, magari in fase iniziale: ma non sempre! Il che significa che ormai sono trascorsi anni e decenni dalla sindrome pre-morbosa (nel sito citato).
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