L'omo delinquente - scandali e delitti gay dall'unità a giolitti - di enrico oliari
Giovanni Dall'Orto: "L'omo delinquente colma un vuoto nella ricerca storica sull'omosessualità in Italia. Banalmente: con un paio solo d'eccezioni, tutti i casi di cronaca qui presentati non erano mai stati studiati prima. Si tratta perciò di materiale nuovo, che allarga il cono di luce che riusciamo oggi a gettare sulle tenebre del passato. Non per questo L'omo delinquente (nonostante il richiamo ironico al titolo del celeberrimo L'uomo delinquente del criminologo ottocentesco Cesare Lombroso) è un'opera destinata agli specialisti. Al contrario, è stato scritto con tono piano e giornalistico (Oliari è collaboratore di diversi periodici) letteralmente sfogliando la stampa di un secolo fa. In questo si differenzia nettamente da quel tipo di ricerca accademica (per fortuna poco diffusa in Italia) che allo studio degli avvenimenti ha privilegiato finora il commento ai commenti (di neurologi, criminologi, antropologi, sociologi, psicologi e "alienisti" in genere) ottocenteschi, e in qualche caso estremo è arrivato a commentare il lavoro dei commentatori dei commentatori... Al centro dello studio di Oliari stanno invece, e deliberatamente, gli avvenimenti, i fatti di cronaca, anzi, addirittura i fattacci di cronaca nera, così come ce li hanno tramandati i documenti dell'epoca. Prima di commentare un evento occorre conoscere l'evento stesso, ma per quanto ciò possa sembrare strano, fino ad oggi nessuno studioso aveva pensato a farlo, e a raccogliere i dati nudi e crudi". Prospettiva Editrice pagg. 220, euro 12
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