Scienziati, politici e studio delle staminali.
Non passa una mezza-giornata... che qualche gruppo di scienziati e politici esprima con Lettere Aperte il personale sostegno allo studio delle staminali. Tutti d'accordo. Parlano di ricerca sul DNA delle staminali, lsciando intendere che anche nelle cellule staminali ci sia un SOLO tipo di DNA, cioè n-DNA. Sbagliano e sanno di sbgliare... Mi rendo conto che la mia unica voce di ricercatore di serie B lasci perplesso il semplice lettore, figuriamoci i grandi cervelli di politici e scienziati. Tuttavia, chi scrive ha sollevato il problema della Sindrome da Carenza di Co Q10 (Ubidecarenone), da me descritta dal punto di vista CLINICO (sic!), indotta dalla terapia con Statine ben dodici (dico dodici) anni prima delle numerosi MORTI. Dove erano allora gli scienziati e i politici? (http://www.semeioticabiofisica.it, Bibliografia, oppure fare una ricerca su Google.cm). Riaffermo che lo studio delle staminali deve rivolgersi INNANZITUTTO sui mitocondri per comprendere le castituzioni semeiotico-biofisiche che trasmettono VIA MATERNA (sito citato). In caso contrario, mi sia testimone il lettore, avremo casi di osteoporosi nei bambini, tumori al fegato in adulti , per es., (AB ESSE ad posse licet illatio.....) a seguito di trattamento "pazzoide" mediante staminali.
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