Necessità di nuovi paradigmi nella lotta all'ipertensione arteriosa.
Sembra una moda, da tutti accolta benevolmente in Medicina, mass-media inclusi, il piangere sul latte versato! Il Prof De Carlo e gli studiosi del CNR denunciano fatti tanto interessanti per la società quanto NOTI. Se potessi rivolgere a questi studiosi (ma non me lo permettono, come il Prof. G. Sirchia, il Prof. U. Veronesi e i vari Ministri in carica della Salute e Ricerca, compreso l'On. F. Mussi) alcune domande, magari per interessamento del direttore di molecularlab.it, io chiederei: "Ammettete l'esistenza delle varie Costituzioni Semeiotico-Biofisiche, tra cui quella ipertensiva, oppure no? Conoscete il "Reale Rischio" Semeiotico-Biofisico, per es., di Ictus Cerebri, caratterizzato dalla presenza di Dispositivi Endoarteriolari di Blocco, patologici, neoformati, tipi I, sottotipo b), presenti nei microvasi cerebrali fin dalla nascita?" Queste strutture contrattili, da me recentemente scoperte e descritte (www.semeioticabiofisica.it nel sito collegato MICROANGIOLOGIA), sono gli Unici markers di rischio di ictus - nel nostro caso - e sono rapidamente e facilmente riconosciuti bedside. "Perchè, studiata bene la Semeiotica Biofisica, non tentate di falsificare le mie teorie, nell'interesse della gente?". E' desolante l'obbiezione di chi si rifà al fatto che nessuno porta "prove" in favore della Semeiotica Biofisica: vero è che nessuno finora è riuscito a falsificarla. I motivi sono evidenti: l'ipertensione può colpire esclusivamente i positivi per la costituzione ipertensiva.....; L'ictus può colpire tra questi soggetti ( e tra i non ipertesi!!!) solo chi presenta DALLA NASCITA il "Reale Rischio" semeiotico-biofisico di ictus cerebri. Ad ogni modo, ecco la mia e-mail: dottsergio@semeioticabiofisica.it. Una preghiera: non rimandate a lungo l'invito per evitare che i Ministri tornino a casa ...ed io, data l'età e gli acciacchi, faccia ritorno al "porto agognato della mia eterna nostalgia".
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