Sindrome di tourette
Hai mai provato ad usare le tecniche di Programmazione neurolinguistica (PNL)? Ho utilizzato diverse volte queste metodiche su i più svariati problemi clinici o psicologici e i risultati sono stati rapidi ed eccezionali. Comunque, non mi sono mai occupato di un problema simile, ma posso dire che molte funzioni comportamentali sono gestite da automatismi inconsci. Ad esempio sbattere le palpebre è un comportamento automatico che non deve essere sostituito da un comportamento volontario. Respirare o camminare sono delle funzioni soprattutto involontarie che se venissero svolte coscientemente causerebbero notevoli problemi, perché la mole d’informazioni da gestire è soverchiante . La nostra coscienza non può elaborare contemporaneamente sette più o meno due pezzi d’informazione, superato questo limite, il cervello accumula confusione e commette errori. Si potrebbe provare però a comunicare col sintomo e impostare un ‘doppio legame’ chiedendo semplicemente al sintomo se è disposto a comunicare con noi; se il sintomo aumenta vuol dire Si, se diminuisce No. Una volta ottenuta la risposta affermativa, si chiede se sia disposta a eliminare il disturbo, se risponde Si, dici: va bene eliminalo! In caso contrario, il No corrisponde automaticamente alla diminuzione della sintomatologia. Ci sarebbero altre varianti, ma questa è la più facile da eseguire. Si potrebbe tentare la recita di polarità: mettersi di fronte allo specchio e vedersi esagerare il proprio comportamento problematico, in modo da ribaltare la polarità. Il procedimento è più efficace se la recita è eseguita da una seconda persona.
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