ho trovato questo articolo che mi sembra un poco più aderente alla realtà e non a ipotesi fantascientifiche - un saluto Armand ....Chi ha azzardato di piu’ e’ stato Geoffrey Raisman dell’Istituto di neurologia all’University College di Londra. Dopo aver effettuato delle sperimentazioni animali, la primavera scorsa e’ intervenuto su una quindicina di pazienti che avevano perso la motricita’ dell’estremita’ di un membro a seguito di una parziale lesione di neuroni provenienti dall’epitelio olfattivo. Alcuni di loro hanno recuperato un inizio di mobilita’: hanno potuto muovere un dito del piede o il pollice. Un primo bilancio di questa sperimentazione dovrebbe essere pubblicato entro i primi mesi del 2007. “Ma di fatto questi precursori neuronali non hanno integrato la rete, contrariamente a quanto si poteva immaginare”, precisa Lledo. “Viceversa, hanno creato un micro-ambiente favorevole alla sopravvivenza e al recupero di alcuni neuroni esistenti”. Un risultato del tutto inatteso e che lascia intravedere delle prospettive radicalmente nuove. “Queste cellule staminali pluripotenti suscitano naturalmente l’entusiasmo dei ricercatori. Ma la strada per arrivare all’applicazione terapeutica concreta e’ ancora lunga”, modera Nicole Le Douarin dell’Accademia delle scienze. “Di fronte alle speranze sollevate da questa medicina rigeneratrice bisogna preservare la ragione e non dare false speranze all'opinione pubblica”. “Senza dimenticare il fatto che ci si tuffa in una competizione finanziaria considerevole. Quanto valgono gli interrogativi etici di fronte a tali interessi?”, si chiede Claude Huriet, presidente dell’istituto Curie. Fonte: Aduc (29/09/2006)
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