personalmente sono estremamente grata a tutti quelli che PENSANO QUALCOSA di NUOVO per quanto riguarda il trattamento del cancro....quindi sono grata anche allo stravagante Hamer (anche se non ho avuto ancora il tempo di leggere qualche sua pubblicazione), pero' in genere a chi ha qualche intuizione nuova di solito non gli basta la vita per trovare le prove di evidenza che questa idea puo' funzionare davvero... certo le scoperte vanno validate con metodo rigoroso scientifico, pero' prima qualcuno deve pensare, essere" creativo" prima che "scientifico".... poi ritengo che sia difficile progettare sperimentazioni controllate in grado di generare risultati attendibili in una patologia come quella tumorale dove esistono decine di presentazioni e di stadi.... queste sperimentazioni sono costose ed in genere le portano avanti le case farmaceutiche , che pero ' mettono in prima linea il profitto. Quindi certe ricerche alternative le possono finanziare lo stato o i privati.... marta uote]Giulio ha scritto: katia ha scritto: esiste la terapia antitumorale con i linfociti ingeniriezzati conto il tumore al pèolmone microcitoma a piccole cellule? katia Che io sappia no, forse a livello sperimentale. Esiste un medico che da anni applica l'MDB nei tumori polmonari e che recentemente ha anche pubblicato suoi lavori su riviste americane. Segua http://www.achillenorsa.com/ Per quanto riguarda la notizia dei linfociti ingenierizzati è deprimente constatare come pur davanti all' evidenza dei fatti si continui a battere con caparbietà una strada opposta. Il risultato dei linfociti ingenierizzati viene considerato eccezionale. Viene considerato eccezionale il fatto di avere ridato vigore a un sistema immunitario depresso dalla chemio col risultato di avere 2 pazienti su 17 che stanno vivendo liberi da malattia già da 18 mesi .... Quale sarebbe la considerazione più ovvia se non quella di pensare cosa potrebbe essere in grado di fare una igenierizzazione dei linfociti in un paziente con sistema immunitario integro, non depresso dalla chemio? ... niente ... sembra che solamente in presenza del fallimento della chemio si sia autorizzati a reclutare per nuove sperimentazioni. E' pazzesco ma è così: si "punta" su un sistema immunitario non integro e si ottiene un risultato eclatante... ma che ci vuole a provare la metodologia come terapia di prima linea? ...che si teme? di avere risultati ancora più eclatanti?
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