Sono laureato in biologia con tesi sulla differenziazione di cellule staminali da midollo osseo in cellule cardiache; si parlava della re-infusione già tre anni fa e da allora non è stato raggiunto nessun risultato concreto: è noto che la quantità di staminali iniettata nel vaso lesionato non è sufficiente per rimpiazzare le cellule miocardiche necrotizzate dopo l'evento ischemico
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