LE INFORMAZIONI SONO MOLTO INTERESSANTI, PECCATO NON AVERLO SAPUTO PRIMA VISTO CHE HO SOLO 32 ANNI , QUESTO è IL QUARTO INTERVENTO, ORA HO UNA PROTESI TOTALE E 2 CERCHAGGI DEL FEMORE DOVUTI AD UNA FRATTURA DORANTE L'INTERVENTO.
Una metodica già usata ,ma oggi piu selettiva e specifica
Una tecnica chirurgica descritta e usata dal Prof Randelli che oltre a permettere una osteointegrazione titanio - osso valida e biologica elimina con tutti i vantaggi l'uso di xenoinnesti e di omoinnesti .Il prelievo dell'autoinnesto sinergico all'intervento di artroprotesi dalla ala iliaca controlaterale di tessuto midollare dello stesso paziente e quindi anche di elementi staminali adulti dello stesso individuo dovrebbe essere la strada piu biologica e naturale per favorire la biocompatibilità seppur reattiva dell'interfaccia tra osso e protesi( Titanio sabbiato) .Penso che l'uso di tale metodica anche per l'impiantistica dentale favorirà nello stesso modo l'osteointegrazione reattiva mediante uno stimolo autogeno biologico evitando anche qui atipici e innaturali xenoinnesti o omoinnesti .Non dimenticandoci però che il titanio pur essendo un metallo biocompatibile tra i piu usati ( oggi ve ne sono altri in corso di studio e sperimentazione ) è sempre un materiale estraneo e non privo a lungo termine di rischi (oncogene) .Facendolo inglobare da questa capsula reattiva stimolata da cellule reattive dello stesso individuo (innesto autoplastico ) può darci indubbiamente maggior tranquillità .E' una tecnica e bisogna dirlo , che già in un lontano passato grossolanamente era usata dai Chirurgi Ortopedici della Scuola Italiana per innesti massivi di osso (corticale e midollare ) in caso di perdita di sostanza et al - e quindi non è nuova . Il nuovo sta nel separare la parte liquida della sostanza midollare ,dagli elementi cellulari totipotenti per reattività ( staminali adulte e quindi non estremamente sdifferenziate e totipotenti come le embrionali) tramite come viene detto in questo articolo ( Aduc -3.1.2006) da un filtro di acido ialuronico .Una tecnica che senza problemi userei sulla mia pelle .in caso diventassi un Paziente con queste necessità evitando però di farmi fare troppi controlli PET (tomografia P ) ! domenico de giacomi -ortopedico iscritto ordine medici di udine 4632
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