Valutazione clinica dei peptidi natriuretici.
Complimenti ai colleghi senesi per aver attirato l'attenzione in Italia sul ruolo diagnostico della valutazione dei peptidi natriuretici (PN)! Da molto tempo, senza sollevare alcun scalpore...purtroppo..., io ho descritto agli URLs http://www.semeioticabiofisica.it/semeioticabiofisica/Documenti/Ita/BNP.doc ..e.. http://www.semeioticabiofisica.it/semeioticabiofisica/Documenti/Ita/BNP%20endog%20Stretch-Ischaemia%20Test.doc DUE metodi CLINICI semeiotico-biofisici per la "valutazione biologica" dei PN, di base e dopo stretch-test, anche in soggetti apparentemente normali o con CAD silente (V. anche la bibliografia nello stesso sito). Il punto è tutto qui, miei cari: quando è presente la fenomenologia clinica, ebbene arriviamo tardi... Senza la Semeiotica Biofisica, com'è possibile riconoscere i soggetti a "reale rischio" di CAD MA apparentemente sani, cioè senza sintomatologia clinica TRADIZIONALE? All'Università Le Scotte, invitato da un Maestro di Scienza e Umanità, il Prof. Tullio Di Perri, 35 aa. or sono illustrai in un congresso nazionale una citopatia mitocondriale, conditio sine qua non delle più comune e gravi patologie umane (nel sito citato): anche di quelle patologie alla base della...CAD!
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