Un pregiudizio alla base delle ricerche, perchč č ignorato il terreno oncologico
Per ovvii motivi non posso riferire il contenuto completo della Lettera scritta or ora a JAMA; mi limito a sottolinearne i punti salienti. Gli autori dell'articolo, in sostanza, concludono affermando che l'incidenza dei tumori (maligni, ovviamente) non č modificata dall'assunzione di omega-3. Questi interessanti acidi grassi, oltre alle note azioni, svolgono una importante normalizzazione dell'attivitā respiratoria mitocondriale, attivazione del ciclo Q e sono scavenger dei ROS, come da me evidenziato per la prima volta clinicamente anni or sono ( Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Acidi grassi W-3, scavengers dei radicali liberi e attivatori del ciclo Q della sintesi del Co Q10. Gazz. Med. It. – Arch. Sc. Med. 151, 341, 1992). Ne consegue che il loro impiego nella prevenzione č "teoricamente" giustificato: i Tumori maligni insorgono esclusivamente nei portatori di Terreno Oncologico, basato su una particolare citopatia mitocondriale, come io ho dimostrato VENTITRE anni or sono! (Stagnaro S., Istangiopatia Congenita Acidosica Enzimo-Metabolica condizione necessaria non sufficiente della oncogenesi. XI Congr. Naz. Soc. It. di Microangiologia e Microcircolaz. Abstracts, pg 38, 28 Settembre-1 Ottobre 1983, Bellagio). Purtroppo, ignorando queste REALTA', non č possibile affermare se una data sostanza incide, positivamente o negativamente, sull'oncogenesi: se, per esempio, la maggior parte degli individui arruolati in una ricerca di questo tipo, per quanto numerosi possano essere !, sono NEGATIVI per il Terreno Oncologico e per il "Reale Rischio" in un dato sistema biologico (Stagnaro Sergio. Clinical tool reliable in bedside early recognizing pancreas tumour, both benign and malignant. World Journal of Surgical Oncology 2005, 3:62 doi:10.1186/1477-7819-3-62) - per es. il polmone - si potrebbe concludere che il fumo di sigaretta NON č cancerogeno.....il che č una PAZZIA!
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