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Stagnaro

Utente non registrato
Inserito il 06/02/2006 14:23:34   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
I ricercatori sono bravissimi, ma tutti mostrano un pregiudizio!

Ricerca interessante e sintetizzata in modo esemplare per chiarezza espressiva (ancora una volta complimenti ai redattori del sito). Riflettiamo sulle parole conclusive: <<"E' una nuova genetica del cancro - sottolinea Croce - che ci fornisce più opportunità di diagnosi, prognosi e terapia". Secondo Croce gli stessi microRNA potrebbero essere usati un giorno come trattamenti: se si potessero sostituire microRNA persi in alcuni tipi di cancro o eliminare quelli in eccesso in altri, forse si potrebbero prevenire i primi passaggi che promuovono lo sviluppo di una neoplasia>>. Non una parola sulla Linea di Demarcazione dei Tumori Maligni, solidi e liquidi, e nemmeno, quindi, un indicazione sulla Prevenzione Primaria del tumore. Perchè? Ecco il bias alla base di tutte le attuali ricerche scientifiche, a mio parere ovviamente: gli autori di tutto il mondo pensano - per restare in questo campo - che TUTTI possiamo in teoria essere colpiti dal cancro...MA non è così (V. la bibliografia in http://www.semeioticabiofisica.it). Esiste il Terreno Oncologico ed il Reale Rischio Oncologico, conditio sine qua non dell'oncogenesi: purtroppo, su questa realtà c'è silenzio persistente dopo decenni dalla sua scoperta! Questi micro-RNA sono presenti fin dall'inizio del cancro. Benissimo! Allora, NON potendo ricercarli in TUTTI i TESSUTI di TUTTI gli individui al momento apparentemente "SANI" (sic!), mi permetto di suggerire una linea guida, semplice, rapida e valida, nella valutazione dei micro-mRNA, ai Colleghi autori dell'ottimo articolo, come futura loro ricerca con forti possibilità di pratica applicazione ed utilità.
A) selezionare per l'arruolamento nella ricerca esclusivamente i soggetti con Terreno Oncologico "e" Reale Rischio Oncologico: il TO. da solo NON giustifica l'oncogenesi e tantomeno la ricerca delle microspie genetiche!;
B) valutare in questi individui, clinicamente selezionati, cioè senza SPESA per il SSN, i micro-m-RNA nella PRECISA sede parenchimale del Reale Rischio Oncologico, resa possibile dal metodo da me suggerito.
Solo così la ricerca è finalizzata ad una "immediata" applicazione su vasta scala, nell'interesse dell'Umanità sofferente.
PS. nel sito citato sopra si possono trovare sia la bibliografia sia la descrizione degli interventi operativi per riconoscere e quantizzare sia il Terreno Oncologico si il Reale Rischio oncologico. Ad ogni modo sono disposto a rispondere ad ogni richiesta degli autori firmatari dell'articolo per ogni eventuale precisazione: dottsergio@semeioticabiofisica.it.


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