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Giovanni	Inserito il 02/05/2006 23:48:40
	Congresso annuale dello stm) 11 aprile, 2006, l'ipertermia rinforza tutte le terapie Ipertermia-"the maggior parte potente radiazione sensibilizzatore saputo," secondo società di termico medicina congresso Salt Lake City, l'Utah il 11 aprile, 2006-BSD Medical Corp. (AMEX:BSM) oggi hanno segnalato alcuni dei punti culminanti della società della medicina termica (il congresso annuale dello STM) ha mantenuto quattro giorni in Bethesda, Maryland ed ultima fine settimana concludente. Fra la chiave le conclusioni hanno offerto dagli scienziati da molti centri del cancro che hanno condotto la ricerca sulla terapia di ipertermia è che l'ipertermia è il rinforzatore più efficace alla radioterapia conosciuta. Nonostante the.large.number.of pazienti del cancro curati con radioterapia e chemioterapia, molti non ricevono la distruzione sufficiente del cancro e così muoiono dalla malattia. È stato segnalato che l'ipertermia aumenta l'efficacia della radioterapia più di qualunque altra terapia applicata congiuntamente a radiazione. Per un certo numero di cancri, questo miglioramento è notevole, spesso raddoppiando i risultati previsti dai trattamenti con radiazione sola. Una spiegazione razionale parziale per i meccanismi da cui l'ipertermia rende i trattamenti radioattivi più efficaci è stata data nella presentazione di apertura a STM dal Dott. Joseph L. Roti Roti (la ricezione del premio prestigious relativo a quest'anno di Robinson dato da STM) della scuola dell'università de Washington della medicina, St. Louis. La radiazione uccide le cellule di cancro causando le rotture del doppio-filo in DNA delle cellule di cancro. Una volta che queste rotture del doppio-filo accadono, le cellule rispondono tentando di riparare le rotture con tre processi: (1) percependo la distruzione, (2) fornendo ai mediatori per fare la riparazione e (3) concludendo la riparazione. Secondo ricerca fatta da Roti Roti, l'ipertermia (calore messo a fuoco sul tumore) impedisce sia la capacità delle cellule di cancro di percepire la distruzione del DNA che i mediatori per la riparazione del DNA. Altri studi hanno indicato che l'ipertermia può aumentare sostanzialmente i livelli di ossigenazione in tumori, permettendo che la radiazione migliori il DNA delle cellule di cancro di attacco attraverso i radicali dell'ossigeno costituiti dalla radiazione. I radicali dell'ossigeno sono i mezzi essenziali da cui le rotture del doppio-filo sono generate in cellule di cancro con la radioterapia. Altri punti culminanti di STM includono i rapporti su parecchi studi clinici importanti che sono condotti sull'uso della terapia di ipertermia. Fra questi sono uno studio di tri-modalità promosso dalla Duke University usando l'ipertermia congiuntamente alla radiazione e la chemioterapia per trattare il cancro cervicale avanzato. I risultati iniziali molto stanno consigliando a. Il CANCRO, la Gazzetta ufficiale della società americana del cancro, ha pubblicato i risultati dal trattamento di 68 pazienti con cancro avanzato, pazienti del cancro cervicale che hanno avvertito una terapia seguente di tri-modalità di remissione completa 90% (veda il volume 104/No del CANCRO. 4). I ricercatori dal centro medico della Duke University inoltre hanno segnalato i risultati dettagliati in un rapporto del limite pubblicato nell'edizione di maggio scorso del giornale dell'oncologia clinica, la Gazzetta ufficiale della società americana dell'oncologia clinica (ASCO), mostrante un miglioramento notevole nell'eliminazione del tumore per i pazienti con la ricorrenza della cassa-parete di alberino-post-mastectomy, quando l'ipertermia è stata aggiunta alla radioterapia convenzionale. Coloro che ha ricevuto la terapia di ipertermia con radiazione standard hanno ricevuto una risposta completa (scomparsa totale del tumore) ad un tasso quasi tre volte più su (68% confrontato a 24%) che quei pazienti che hanno ricevuto i trattamenti radioattivi da solo. A causa di questi risultati, il duca ha preso la posizione che l'ipertermia e la radiazione dovrebbero essere il nuovo livello di cura per queste donne. Un rapporto inoltre è stato presentato su uno studio importante in corso dei sarcomi molli del tessuto trattati con l'ipertermia congiuntamente alla chemioterapia, confrontata ad uso della chemioterapia da solo. Questo studio, con un obiettivo di reclutamento di 340 pazienti, sta avvicinando la conclusione ed il rilascio dei risultati. L'ipertermia è stata indicata negli studi clinici per aumentare sostanzialmente l'efficacia della chemioterapia così come radiazione. Altri studi importanti sono in corso concernente la scienza della medicina termica ed i nuovi stanno iniziandi. I rapporti su ricerca e su altri sviluppi hanno incluso le presentazioni (senza riguardo verso ordine) fatte o preparate dai ricercatori che rappresentano l'università de Washington a St. Louis, la Duke University, università di Texas, istituto del cancer del parco di Rosewell, università di Vanderbilt, università de Kentucky, università de Arkansas, università di Toronto, centro medico Accademico a scuola medica di Amsterdam, Harvard, scuola medica di colore marrone in Rhode-isola, università de Minnesota, università di California San Francisco (UCSF), Michigan Dichiarano l'università, la scuola medica de Graz in Austria, l'università di Bergen in Norvegia, l'università nordoccidentale, il centro medico di Grosshadern, la scuola di Charite e l'ospedale medici dell'università di Erlangen in Germania, l'università de Utah, Università di Oxford nel Regno Unito, università tecnica ceca a Praga, università di Colorado, università di Maryland, università di Cincinnati, istituto siberiano di ipertermia in Russia, università de Quebec, ospedale del William Beaumont, Massachusetts Institute of Technology (MIT), università di Pittsburgh ed università del Thomas Jefferson a Filadelfia. STM è stato assistito a dai rappresentanti sia dalla FDA che gli istituti nazionali di salute (NIH) e delle presentazioni sono stati fatti su ricerca che è condotta a NIH. BSD Medical Corp., un garante del platino della società della medicina termica, è lo sviluppatore principale dei sistemi precisione-messi a fuoco di microwave/RF usati nel trattamento di cancro con la terapia di ipertermia. Per ulteriori informazioni su BSD Medical Corp. e le relative terapie visiti il Web site del BSD a www.BSDMedical.com. Le dichiarazione contenute in questo comunicato stampa che non sono fatti storici di andata-stanno osservando le dichiarazione, come che l'articolo è definito nella Legge riservata di riforma di controversia di sicurezze di 1995. Tutte le dichiarazione di andata-osservanti, compreso tutte le proiezioni ed aspettative degli eventi futuri, compreso il vasto uso dell'ipertermia nella pratica medica futura, sono conforme ai rischi ed alle incertezze, dettagliati nelle limature dell'azienda con la Commissione di scambio e di sicurezze. http://www.bsdmc.com/press.html?id=180 .Grande novità per i sarcomi
OPORTO	Inserito il 02/05/2006 23:20:34
	Tiroide con nodoli microfoliculari non riscontrati a firenze... Portroppo é cosi, sempre ago aspirato ma niente ma guarda caso... a Pisa subito riscontrati nodoli microfoliculari ,que a Firenze nem meno dopo 4 anni di visite. Vi consiglo Pisa si avvete problemi di Tiroide. Da Firenze Paulo Marques Dal Portogallo. Uma investigação sobre tumores da tiróide descobriu uma alteração molecular que torna alguns destes cancros mais agressivos. O trabalho, desenvolvido no Instituto de Patologia e Imunologia Molecular da Universidade do Porto (Ipatimup), encontrou um rearranjo de partes dos cromossomas 2 e 3 numa determinada variante do tumor, o que faz com as células percam a sua actividade protectora. O artigo correspondente vai ser, em Janeiro, capa da publicação científica norte--americana Journal of Clinical Endocrinology Metabolism. Dentro dos 40 doentes com variante folicular que a equipa do Ipatimup estudou, mais de um terço apresentavam o rearranjo de genes. E, nestes casos, esta alteração veio a revelar-se como um factor de mau prognóstico. Verificou-se uma maior invasão vascular, logo uma maior agressividade. Uma vez que este tipo de cancro da tiróide aparece sobretudo em indívíduos mais novos, os investigadores equacionam ainda a hipótese de este ser um tumor de progressão mais rápida. O próximo passo da investigação é tentar perceber as implicações clínicas desta descoberta. Patrícia Castro, do Ipatimup, adianta ainda que "é preciso estudar mais" face aos novos dados. "Temos de comparar estas alterações moleculares com o padrão de metastização", explica, ou seja, perceber de que forma o comportamento do cancro influencia a sua disseminação. Os investigadores defendem ainda a necessidade se proceder a uma reavaliação da categoria onde esta variante é incluída, já que partilha características moleculares importantes com um outro tipo de tumores. O trabalho, explica Patrícia Castro, do Ipatimup, tentou esclarecer a controversa relação, dentro dos tumores da tiróide, entre uma variante dos papilares e os foliculares. Este cancro tem uma incidência de 3,4 doentes por cem mil habitantes. O que significa que, em Portugal, haverá cerca de 340 pessoas afectadas. A maioria tem o cancro papilar, cujas células apresentam núcleos irregulares, que metastiza via gânglios linfáticos. Os tumores de tipo folicular de-senvolvem metástases através dos vasos sanguíneos e, sendo menos comuns, são mais agressivos. Há muito que se sabia que existe um subtipo dos cancros papilares, chamado de variante folicular por partilhar algumas características com esse tipo. Designados de híbridos, estes tumores partilham características de um e outro tipo. E, pela primeira vez, foi demonstrada com esta investigação do Ipatimup a existência de uma alteração molecular, resultante da junção de dois genes que em circunstâncias normais estão, no genoma, muito longe um do outro. Esta junção (já observada nos tipos foliculares) faz com que seja anulado o papel protector celular
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