Le elezioni statunitensi e il dibattito sulle staminali in Germania
Ce un gran silenzio, in Germania, attorno alla sperimentazione con le cellule staminali. Da quando sono state emanate le regole per limportazione di staminali embrionali, soltanto cinque gruppi han
C'e' un gran silenzio, in Germania, attorno alla sperimentazione con le cellule staminali. Da quando sono state emanate le regole per l'importazione di staminali embrionali, soltanto cinque gruppi hanno chiesto e ottenuto di accedere alle tanto discusse cellule. Una domanda tanto scarsa, da indurre l'Istituto Robert Koch a organizzare un seminario di lavoro per tentare di chiarirne le cause. Gli studiosi piu' importanti, quelli che nella fase calda della discussione trascorrevano piu' ore in tv che in laboratorio, sono tornati a operare in silenzio, nel tentativo di mantenere la promessa fatta, ossia di ricavare dalle staminali preziosi tessuti sostitutivi. Nell'insieme si puo' dire che la legge, entrata in vigore nell'estate del 2002, ha avuto un effetto calmierante e positivo sul panorama bio-politico. Ha consentito di portare avanti ricerche di base senza costringere nessuno a buttare a mare i rigidi principi di tutela dell'embrione, e ha fatto si' che i biologi si siano maggiormente sforzati di ottenere staminali di buona qualita' senza sacrificare gli embrioni.
Hans Schoeler, ritornato dagli Stati Uniti nell'apparente ostile Germania, a Monaco sta sviluppando forme di clonazione eticamente pulite. A Colonia, Juergen Schoeler tenta di prelevare singole cellule staminali dall'embrione senza danneggiarlo. Nel frattempo, i portavoce scelti dalla comunita' scientifica hanno altro di cui occuparsi: gli aiuti alle universita' di eccellenza e le necessarie riforme strutturali in campo scientifico ancora non si sono visti e il Cancelliere, che aveva promesso svariati miliardi di euro da destinare all'innovazione, non essendo in grado di rinnegare lo stato sociale, stanziera' solo pochi milioni. Ben diversa appare la situazione nel Paese dove, nel 1998, il ricercatore James Thomson otteneva per la prima volta cellule staminali embrionali e dove, nel novembre del 2001, la societa' Advanced Cell Technology mostrava le prime immagini di embrioni umani clonati. Parliamo degli Stati Uniti. In quel Paese, la ricerca sulle cellule staminali e' tornata ad imporsi come tema politico di grande peso, al punto da costringere G.W.Bush eJ.Kerry a giocarselo nella campagna elettorale. E in California, a novembre si terra' un referendum su questo specifico argomento. Anche in Francia il Parlamento ha appena approvato una legge che allenta i vincoli sulla protezione dell'embrione e rende disponibili alla ricerca gli embrioni soprannumerari (da 100.000 a 200.000). Ma la Francia non e' mai stata, per la Germania, un modello di riferimento a questo riguardo. La legge tedesca s'ispira infatti molto di piu' a quella statunitense, anche se nessuno ne attribuisce la paternita' al poco amato presidente Bush. Per ora l'acceso dibattito in Usa non ha avuto dei riflessi in Germania. Ma c'e' da scommettere che, se in California il voto popolare dovesse avere la meglio, e se subito dopo Kerry vincesse le elezioni, la calma attuale sparirebbe di colpo cosi' come era apparsa.
Fonte: (27/07/2004)
Pubblicato in Analisi e Commenti
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staminal
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