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RICERCA: GLI OTTO FINALISTI DEL PREMIO CARTESIO
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Ecco gli otto progetti finalisti del premio europeo Cartesio, istituito nel 200 come riconoscimento a importanti ricerche svolte in campo scientifico e tecnologico grazie a col
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Ecco gli otto progetti finalisti del premio europeo Cartesio, istituito nel 200 come riconoscimento a importanti ricerche svolte in campo scientifico e tecnologico grazie a collaborazioni e partnership in tutta Europa. La cerimonia di presentazione dei lavori dei finalisti, nel corso della quale verranno annunciati i vincitori, è in programma domani a Roma, presso l'Accademia dei Lincei. Ai vincitori andrà un premio complessivo di un milione di euro. - SISTEMI INTELLIGENTI PER SERVIZI INTERNET SU-MISURA: la grande espansione di Internet richiede nuove strategie in grado di combinare la notevole quantità di materiale disponibile in modo automatico in modo da calibrarla sulle esigenze di particolari tipi di utenti. E' quanto propone il progetto Agentcities, coordinato dal Politecnico della Catalogna e frutto della collaborazione di numerosi centri europei, fra i quali l'università di Parma. - NUOVI FARMACI PER LE DONNE IN POST-MENOPAUSA: è l'obiettivo del progetto Animalpharm, basato sullo studio del meccanismo di azione degli ormoni femminili. Sulla base di queste nuove conoscenze relative al comportamento degli estrogeni il gruppo guidato dall'italiana Adriana Maggi, dell'università di Milano, punta a mettere a punto strategie per ottenere terapie sostitutive più efficaci e sicure.
- DALLE BASI GENETICHE DELL'ALZHEIMER ALLE NUOVE CURE: studiare le alterazioni genetiche all'origine della malattia di Alzheimer per mettere a punto nuove cure è l'obiettivo del progetto Eurosecretase, nato dalla collaborazione fra Belgio (università cattolica di Lovanio) e Germania (università di Kiel). - NUOVA GENERAZIONE DI AEREI ECO-COMPATIBILI: indicare i requisiti di una nuova generazione di aerei civili non inquinanti né rumorosi è l'obiettivo di Mob, il progetto che raccoglie gruppi specializzati in Ingegneria aerospaziale di Gran Bretagna, Germania, Olanda e Svezia, con il coordinamento dell'università britannica di Bedford. - MOTORI MOLECOLARI CHE SI AUTO-ASSEMBLANO: lo sviluppo di motori su scala molecolare con meccanismi in grado di autoassemblarsi è destinato ad avere un ruolo cruciale nell'imminente rivoluzione industriale guidata dalle nanotecnologie. La scoperta di nuovi meccanismi alla base dei motori molecolari si deve al progetto coordinato dall'università britannica di Edimburgo e al quale l'Italia partecipa con il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e l'università di Bologna, a fianco di Olanda e Francia. - NUOVI SISTEMI DI NAVIGAZIONE: nuove conoscenze di base sono necessarie allo sviluppo di sistemi più precisi di localizzazione e navigazione. Nuovi modelli di questo tipo sono stati elaboratori da una rete di otto Paesi europei coordinati dall'Osservatorio Reale del Belgio. Gli stessi ricercatori prevedono di applicare i risultati delle loro ricerche allo studio delle caratteristiche geofisiche di Marte. - DISPLAY SOTTILI COME CARTA: display flessibili come fogli di carta o di plastica si possono ottenere grazie a nuovi diodi polimerici luminosi, chiamati PLEDs (polymeric light-emitting diodes), destinati a sostituire i tradizionali display a cristalli liquidi. Più economici e compatibili con l'ambiente, i display del futuro sono al centro del progetto coordinato dall'università britannica di Cambridge, in collaborazione con Olanda e Germania. - MENO RISCHI DAGLI TSUNAMI: le onde giganti e violentissime (tsunami) capaci di distruggere interi insediamenti costieri potrebbero essere previste, in modo da avvertire in tempo la popolazione ed evitare così nuove tragedie. E' l'obiettivo del progetto Thams, coordinato dall'Istituto di Geodinamica dell'Osservatorio nazionale di Atene e al quale l'Italia partecipa con l'università di Bologna, insieme a Turchia e Giappone.
Fonte: (19/11/2003)
Pubblicato in Appuntamenti
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