Salute e ambiente, da oggi congresso internazionale
Salute, ambiente, gestione e prevenzione del rischio biologico: sono le frontiere della professione del biologo, al centro del Congresso Internazionale dell Ordine dei Biologi al quale partecipan
Salute, ambiente, gestione e prevenzione del rischio biologico: sono le ''frontiere'' della professione del biologo, al centro del Congresso Internazionale dell' Ordine dei Biologi al quale partecipano da oggi, a Portorose (Slovenia), circa mille biologi italiani ed europei. Il tema centrale del congresso, che si concludera' il prossimo 31 ottobre, e' quello del rischio biologico: dalle malattie professionali all' infertilita', all' inquinamento, alla tossicita', fino alle allergie, ai tumori, agli alimenti, ai cosmetici, alle radiazioni e ai campi magnetici. Per fare fronte ai rischi della vita di ogni giorno, i biologi hanno elaborato un decalogo, che e' in sintonia con le nuove norme europee a difesa del cittadino e che sara' approfondito nei quattro giorni a Portorose tenendo conto di una professione che, tra innovazione scientifica e tecnologia di laboratorio si evolve in un modo sempre piu' globalizzato. nel congresso, inoltre, saranno analizzati i risultati di un monitoraggio sul rischio biologico che ha interessato tutte le regioni italiane. ''Nell' era della bio-tecnica - ha detto Ernesto Landi, presidente dell' Ordine Nazionale dei Biologi - la stessa percezione della natura umana rischia di essere sovvertita.
Bisogna considerare i pericoli di una genetica liberale in grado di generare vite precedute da un giudizio di valore espresso da terzi'', ha concluso Landi anticipando che, nel congresso di Portorose i biologi, che in Italia sono oltre 40 mila, lasceranno ampio spazio anche ai temi della sostenibilita' etica riguardo alle scelte tecnologiche.
Fonte: (29/10/2004)
Pubblicato in Medicina e Salute
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