Nobel per la Chimica, premiata la scoperta dei meccanismi vitali delle cellule
Il riconoscimento è stato assegnato agli americani Peter Agre e Roderick MacKinnon per le scoperte concernenti dei canali nella membrana cellulare
Ancora un Nobel alla scoperta dei meccanismi vitali delle cellule. Questa volta il riconoscimento va alla scoperta dei canali che, come pori che si aprono e si chiudono sulla membrana della cellula, lasciano entrare o uscire sostanze indispensabili come l'acqua e i sali.
Un campo di ricerca giovane, così come giovani sono i due ricercatori premiati, i biochimici americani Peter Agre, 54 anni, dell'Università Johns Hopkins di Baltimora e Roderick MacKinnon, 47 anni, della Rockefeller University di New York. Al primo si deve la scoperta dei canali che permettono il passaggio dell'acqua nella cellula; il secondo ha individuato i canali che permettono il passaggio dei sali (chiamati canali ionici), oggi di fondamentale importanza nello studio delle cellule del cervello e di molte malattie neurologiche.
Per rendersi conto di quanto il passaggio di acqua e sali sia di vitale importanza per la cellula, è sufficiente pensare che di acqua e sali è composto il 70% dell'organismo.
E' fondamentale, quindi, per le cellule, dosare esattamente l'ingresso di queste sostanze al loro interno. Comprendere questo meccanismo vuol dire conoscere più a fondo il funzionamento di molti organi e avere nuovi strumenti di cura. Ad esempio, queste conoscenze si sono dimostrate fondamentali per comprendere come vengono generati e trasmessi i segnali elettrici nelle cellule nervose, così come hanno permesso di capire più a fondo il funzionamento di muscoli, cuore e reni.
L'esistenza di canali addetti al trasporto di acqua nelle cellule era stata sospettata più di un secolo fa. Tuttavia il primo a dimostrarne l'esistenza, dati alla mano, è stato Peter Agre. Nel 1988, infatti, isolò una proteina di membrana che, dopo oltre un anno di ricerche, riconobbe essere un canale per il passaggio dell'acqua. Quella scoperta decisiva dette il via ad una serie di numerosissime ricerche di biochimica, fisiologia e genetica sui canali per il trasporto dell'acqua nei batteri, nelle piante e nei mammiferi. I progressi sono stati tali che oggi è possibile seguire nei dettagli il viaggio di una molecola d'acqua attraverso la membrana cellulare e comprendere perché determinati canali possono essere attraversati solo dall'acqua e non da molecole più piccole, come gli ioni.
Il primo a vedere ioni di potassio attraversare la membrana cellulare è stato Roderick MacKinnon, appena sei anni fa. Era il 1998, infatti, quando riuscì a determinare la struttura spaziale di un canale per il potassio. Grazie a questa prima osservazione, che allora sorprese la comunità scientifica, oggi è possibile osservare e studiare il passaggio degli ioni attraverso la membrana cellulare, con ripercussioni importantissime in molti settori della ricerca, primo fra tutti quello delle neuroscienze.
Fonte: (14/10/2003)
Pubblicato in Biochimica e Biologia Cellulare
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