Esperto OMS,finche' polio esistera' rischio ovunque
Lemergenza maggiore, ha affermato Rosenbauer, si registra in vari paesi africani: Soprattutto nel nord della Nigeria, dove sono stati accertati numerosi casi. Da li - ha spiegato - il virus della
L'emergenza maggiore, ha affermato Rosenbauer, si registra in vari paesi africani: ''Soprattutto nel nord della Nigeria, dove sono stati accertati numerosi casi. Da li' - ha spiegato - il virus della polio sembra essersi diffuso seguendo la 'via dei traffici commerciali', vale a dire verso il Ciad e il Sudan, arrivando nella zona costiera. La polio ha cioe' seguito i movimenti delle popolazioni locali''.
Ma l'epidemia africana ha anche radici 'ideologiche': negli anni scorsi, infatti, nello stato nord nigeriano di Kano i capi religiosi affermarono che i vaccini erano parte di un complotto dei paesi occidentali per diffondere il virus Hiv in Africa. La conseguenza fu la decisione di sospendere le vaccinazioni. I programmi di immunizzazione sono ripresi solo da alcuni mesi e nel 2004 la Nigeria ha registrato ben 763 casi di polio.
Quanto ai due nuovi casi nel sud dell'Arabia, ha precisato l'esperto, ''si tratta di casi 'importati', in cui il virus proveniva appunto dall'Africa ed e' stato 'trasportato' da persone che giungevano da quei paesi''.
Il rischio, ora, di una ulteriore diffusione, soprattutto alla luce del fatto che i due casi di polio sono comparsi poco prima del grande pellegrinaggio alla Mecca che ha portato in Arabia pellegrini da vari paesi, e' secondo Rosenbauer ''imprevedibile'': ''Certamente - ha detto - in Arabia il grado di copertura vaccinale e' molto alto, raggiungendo il 95%, ma il rischio diventa ben maggiore nel caso di paesi con bassa immunizzazione: se un pellegrino proveniente da un paese dove il grado di vaccinazione contro la polio e' molto basso avesse cioe' contratto il virus, il rischio di una nuova diffusione della malattia al suo rientro nel paese d'origine sarebbe molto alto''.
Al momento comunque, ha sottolineato Rosenbauer, la vera sfida e' combattere la polio nei paesi in cui la malattia e' ancora endemica, e da cui 'partono' pericolosi focolai che minacciano di estendersi ad altre zone: per questo, il prossimo 26 febbraio, ha annunciato l'esperto Oms, partira' una nuova campagna di vaccinazione in 23 paesi africani con l'obiettivo di vaccinare 18 milioni di bambini.
L'invito all'Occidente, invece, e' chiaro: sottovalutare i rischi, abbassando la guardia nei programmi di immunizzazione contro malattie ad oggi debellate, potrebbe costare molto caro.
Lo dimostra il caso dell'Olanda negli anni '90: la polio sembrava essere ormai del tutto scomparsa da anni ma, all'improvviso, ha ricordato Rosenbauer, si registro' un nuovo focolaio della malattia con vari casi. La malattia, ha concluso, ''e' cioe' sempre in agguato e potrebbe ripresentarsi in qualunque paese, per questo bisogna continuare a puntare sulla prevenzione su scala mondiale''.
Fonte: (14/02/2005)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag:
polio,
OMS
Vota:
Condividi:
|
|
- Ultime.
- Rilievo.
- Più lette.
|