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La flora intestinale potrebbe essere unica quasi come le impronte digitali

FloraIntestinaleL'universo dei microbi che vivono nello stomaco di un uomo potrebbe essere unico quasi come le impronte digitali. Lo sostengono alcuni ricercatori della Scuola di Medicina dell’Università di Stanford che hanno cominciato le prime fasi dell'esplorazione dell'ecosistema intestinale.
Usando tecniche molecolari in grado di individuare tutti i tipi di microbi conosciuti e prendendo in prestito tecniche di statistica dall'ecologia e dalla genetica, Paul Eckburg ha condotto il più ampio studio mai effettuato finora sugli abitanti del tratto digestivo inferiore.
Nei tre soggetti sani studiati sono state trovate 395 specie batteriche uniche.
"La flora intestinale - spiega Eckburg in un articolo pubblicato online su Science Express - è fondamentale per la fisiologia umana e un ampio numero di malattie, ma per studiare questo ecosistema è necessario innanzitutto capire chi ne fa parte e come la comunità varia nel tempo e nello spazio. Ma anche con questo grande progetto di sequenziamento, che ha prodotto una quantità di dati superiore di diversi ordini di grandezza rispetto al passato, non abbiamo ancora raggiunto la completezza. Si tratta solo della punta dell'iceberg".
Eckburg, studioso di malattie infettive, ha lavorato con il microbiologo David Relman, il cui laboratorio è specializzato nella scoperta di patogeni microbici. La ricerca dovrebbe essere la prima di molti studi sulla varietà delle comunità microbiche in relazione all'ospite, all'alimentazione, alla geografia, alle malattie e ad altre variabili.

Fonte: Le Scienze (19/04/2005)
Pubblicato in Biochimica e Biologia Cellulare
Tag: flora, intestino
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