Lo Studio, solo un fumatore su cinque si oppone a nuova legge
In Italia solo un fumatore su cinque punta i piedi contro la nuova normativa che obbliga a rinunciare alle bionde nei luoghi pubblici e di lavoro. Gli altri quattro si adeguano al divieto senza tr
In Italia solo un fumatore su cinque 'punta i piedi' contro la nuova normativa che obbliga a rinunciare alle 'bionde' nei luoghi pubblici e di lavoro. Gli altri quattro si adeguano al divieto senza troppi problemi. Lo rivela uno studio condotto da Silvano Gallus, dell'Istituto di ricerche farmacologiche 'Mario Negri' di Milano, pubblicata sulla rivista Annals of Oncology. L'indagine e' stata condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana adulta e ha rilevato che fuma circa un italiano su quattro. Il vizio, inoltre, e' piu' diffuso negli uomini, soprattutto quando si considerano dei fumatori 'accaniti'. ''Tuttavia - sottolinea l'autore - oltre due terzi dei fumatori non sembrano avere un rapporto di forte dipendenza dal tabacco, quindi, potrebbero rispondere bene a interventi sanitari su larga scala per scoraggiare il vizio del fumo''.
Lo studio, realizzato in collaborazione con l'Istituto superiore di sanita' di Roma, l'Universita' degli Studi di Milano e l'Istituto Doxa del capoluogo lombardo, e' stato condotto su un campione di 6.773 cittadini italiani (3.255 uomini e 3.518 donne), sopra i 15 anni di età, provenienti da 122 Comuni distribuiti nelle 20 Regioni italiane. I dati raccolti hanno indicato che fumava il 27,1% del campione (32,2% uomini e 22,4% donne). La dipendenza, calcolata in base ad un questionario che esaminava la frequenza di 'accensione' del desiderio di fumare correlata alla difficolta' ad astenersi, e' risultata molto bassa nel 42,8% del campione, bassa nel 28,6%, media nell'11%, alta nel 13,8% e molto alta nel 3,8%. Inoltre, mentre nelle prime due categorie vi erano poche differenze tra uomini e donne (67,4% vs. 76,8%), nelle ultime due in cui rientravano i fumatori accaniti, il divario aumentava, con una percentuale di uomini quasi doppia rispetto alle donne (21,5% vs. 12,5%). Per quanto riguardava i giovani, vi erano pochi fumatori forti: il 2,8% sotto i 18 anni e l'8,4% tra i 18 e i 24 anni. Tra tutti i fumatori, solo il 23% trovava difficile evitare di fumare nei luoghi in cui era vietato.
Fonte: (25/04/2005)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag:
fumo,
sigaretta
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