Immunoterapia contro virus Nilo occidentale
Ricercatori australiani hanno messo a punto il primo prodotto specifico di immunoterapia contro il letale virus del Nilo occidentale, che causa epidemie stagionali. Il virus, portato da zanzare, colpi
Ricercatori australiani hanno messo a punto il primo prodotto specifico di immunoterapia contro il letale virus del Nilo occidentale, che causa epidemie stagionali. Il virus, portato da zanzare, colpisce il sistema nervoso dell'uomo, dei cavalli, degli uccelli e di altri animali ed e' diffuso in Nordamerica, Africa, Medio oriente ed Europa. L'equipe della Scuola di scienze molecolari e microbiche dell'universita' del Queensland, guidata da Roy Hall, ha sviluppato un trattamento basato su anticorpi monoclonali che legano insieme un virus benigno, detto di Kunijn. Il trattamento ha completamente neutralizzato il virus del Nilo occidentale nei topi di laboratorio ed ha assicurato loro protezione contro l'insorgere dell'infezione. ''Crediamo - ha detto Hall - che sia possibile far rientrare i sintomi anche in animali come i cavalli, che sono il principale gruppo di animali colpiti dal virus negli Stati uniti.
Stiamo per avviare sperimentazioni per verificarne l'efficacia, somministrando il trattamento agli animali in vari stadi di infezione''. Il trattamento viene commercializzato tramite il braccio imprenditoriale dell'universita' del Queensland, la UniQuest, ha gia' concesso una licenza alla grande casa internazionale di prodotti veterinari Fort Dodge Animal Health, che sperimentera' la sua efficacia sui cavalli e lo sviluppera' per la vendita all'industria equina. Il passo successivo sara' la formulazione di un vaccino per l'uomo. Il virus del Nilo occidentale appartiene al genere dei flavivirus e viene trasmesso attraverso la zanzara della specie Culex. La sua trasmissione da uomo a uomo finora non e' stata provata, anche se si e' verificato un caso sospetto a seguito di trasfusione di sangue. E' invece accertato che gli uccelli sono il serbatoio naturale del virus. Sopravvivono infatti all'infezione sviluppando una immunita' permanente e svolgono un ruolo centrale nella diffusione della malattia attraverso le ondate migratorie. Diverse specie di mammiferi sono suscettibili all'infezione: uomo, cavalli, gatti, conigli, scoiattoli, castori e pipistrelli. Il virus e' endemico in Africa, Asia, Europa e Australia, dove si possono verificare epidemie o casi sporadici e solo recentemente è stato introdotto in Nord America.
Fonte: (27/04/2005)
Pubblicato in Genetica, Biologia Molecolare e Microbiologia
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Nilo,
Kunijn,
Culex,
flavivirus,
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