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Cacciatori africani infettati da due virus


HTLV-3 proviene dalle scimmie, mentre lorigine di HTLV-4 non è chiara

L'identificazione di due virus fra i cacciatori di primati non umani dell'Africa centrale indica la necessità di controllare regolarmente le popolazioni umani in contatto con animali. William Switzer del Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta e colleghi hanno raccolto campioni di sangue da oltre 900 persone di 12 villaggi nel Camerun che avevano riferito di essere state esposte al sangue a ai fluidi corporei di primati non umani. L'esposizione sarebbe avvenuta durante la caccia, il macello e in alcuni casi per aver tenuto scimmie come animali da compagnia.
I ricercatori hanno trovato due virus, HTLV-3 e HTLV-4, entrambi appartenenti al genere dei deltaretrovirus.
Altri deltaretrovirus, come HTLV-1, causano leucemia e altre malattie infiammatorie; HTLV-2 provoca anche disturbi neurologici. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences".
HTLV-3 è simile al virus delle scimmie STLV-3: per questo motivo, i ricercatori ritengono che gli individui possano essere stati infetti dal contatto diretto con un primate. HTLV-4, invece, non ha una controparte simiana, il che rende la sua origine meno chiara. Gli scienziati ipotizzano che possa essere nato attraverso la trasmissione da una specie all'altra, a partire da un animale infetto da una forma di STLV estremamente divergente e finora non identificata.
Nathan D. Wolfe, Walid Heneine, Jean K. Carr, Albert D. Garcia, Vedapuri Shanmugam, Ubald Tamoufe, Judith N. Torimiro, A. Tassy Prosser, Matthew LeBreton, Eitel Mpoudi-Ngole, Francine E. McCutchan, Deborah L. Birx, Thomas M. Folks, Donald S. Burke, William M. Switzer, "Emergence of primate T-lymphotropic viruses among central African bushmeat hunters". Proceedings of the National Academy of Sciences (2005).

Fonte: Le Scienze (23/05/2005)
Pubblicato in Genetica, Biologia Molecolare e Microbiologia
Tag: virus, Africa
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