Italiani i superpomodori anticancro

Modificati in modo da risultare ricchi di antiossidanti.

Sono stati ottenuti in Italia pomodori modificati in modo da essere particolarmente ricchi di antiossidanti, le sostanze che aiutano le cellule a difendersi da invecchiamento e tumori. Lo annuncia, in un articolo su Nature, il gruppo di ricercatori della Stazione Zoologica di Napoli guidato da Chris Bowler e Ganga Rao Davuluri. La ricerca ha dimostrato che la soppressione di un regolatore genetico (Det1) nei pomodori favorisce la produzione di frutti più ricchi di antiossidanti come carotenoidi e flavonoidi. Il consumo regolare di queste sostanze è associato, per quanto riguarda i flavonoidi, alla diminuzione delle malattie cardiovascolari e all'incidenza del cancro. Fra i carotenoidi, invece, il betacarotene è un precursore della vitamina A, la cui deficienza, secondo stime dell'Unicef, è la causa ogni anno della morte di due milioni di bambini fra uno e i quattro anni di età.

L'assunzione regolare di un altro carotenoide, il licopene, infine, è associata alla riduzione dell'incidenza del cancro, in particolare quello della prostata.
L'INTERRUTTORE - «Fino a questo momento - ha spiegato Chris Bowler - si riuscivano ad ottenere pomodori arricchiti solo dell'una o dell'altra sostanza». Ottenere pomodori con un contenuto più alto di entrambe le sostanze significa individuare l'interruttore generale che, se spento, consente di programmare una pianta più ricca di cartotenoidi e flavonoidi «Det1 è appunto l'interruttore da spegnere» ha spiegato Bowler. Ma questo regolatore genetico è indispensabile nella fotosintesi della luce, la sua inattivazione porta alla morte della pianta stessa. I ricercatori hanno quindi programmato la pianta affinchè l'inattivazione avvenga solo nei frutti e per fare questo sono intervenuti non sul Dna ma sull'Rna (molecola in grado di condurre le informazioni del Dna e fungere da stampo per la sintesi delle proteine). «Il gene non è stato assolutamente toccato - ha riferito Bowler - dunque ci troviamo di fronte a piante transgeniche ma che contengono solo geni di pomodori».

Fonte: (24/06/2005)
Pubblicato in Biotecnologie
Tag: Det1, pomodori, ossidanti, ogm

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