Il gene che difende le piante

Un gene, di fatto, svolge la funzione di un fitofarmaco: questa la scoperta effettuata al BTI (Boyce Thompson Institute for Plant Research) di Ithaca, nello stato di New York. Il gene SABP2, individuato nel 1997 ma la cui analisi è terminata solo oggi, trasmette messaggi alle cellule della pianta attraverso il sistema immunitario, avvisandole del sopraggiungere di pericoli (virus nocivi).

In presenza di un'infezione, anche se di dimensioni contenute, il gene si attiva affinché questa venga circoscritta ed eliminata: le cellule intaccate subiscono una 'morte programmata' e, con il loro sacrificio, vengono salvate quelle non ancora infettate. Secondo Daniel F. Klessing, presidente del BTI, "ora che conosciamo la presenza di un gene che comunica attraverso il sistema immunitario, possiamo lavorare per rafforzare il segnale e aiutare le piante a combattere da sole, senza interventi esterni, le malattie". Grazie all'ingegneria genetica, infatti, si potrebbe intervenire sul gene, migliorandone le caratteristiche, oppure studiare composti fitosanitari simili a quello esistente in natura.

Fonte: (16/12/2003)
Pubblicato in Ecologia e Ambiente

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