Si studia vaccino universale per debellare l'influenza
Una iniezione per sconfiggere linfluenza, per sempre: una possibilita, per quanto futura, della quale sono convinti un gruppo di scienziati britannici che stanno mettendo a punto un vaccino anti-inf
Una iniezione per sconfiggere l'influenza, per sempre: una possibilita', per quanto futura, della quale sono convinti un gruppo di scienziati britannici che stanno mettendo a punto un vaccino anti-influenzale con durata illimitata. Secondo quanto scrive oggi il Daily Mail le sperimentazioni finora effettuate si sono limitate a test sugli animali, ma presto - in virtu' degli incoraggianti risultati registrati - saranno estese anche agli uomini. Sviluppato dall'azienda biotecnologica Acambis, con sede a Cambridge, il rivoluzionario prodotto e' destinato a rappresentare una pietra miliare nella storia della ricerca scientifica, debellando una malattia che nelle sue diverse forme - ancora oggi, ogni anno - causa la morte di 4.000 persone (soprattutto anziani) nella sola Gran Bretagna, e fino ad un milione in tutto il mondo.
Un bilancio che rischierebbe tragicamente di aggravarsi qualora si verificasse una pandemia, su scala mondiale, dell'influenza ad origine aviaria, per ora circoscritta nel sud-est asiatico. L'influenza e' causata da diversi virus, appartenenti alla classe degli Orthomyxovirus. Gli attuali vaccini in commercio, con durata annuale, servono per proteggere l'organismo da due proteine (emoagglutinine e le neuroaminidasi) presenti nei virus influenzali. Ma i geni di questi microorganismi vanno incontro a frequenti mutamenti. E per questo i virus, cambiando spesso ''i connotati'', sono capaci di eludere facilmente il riconoscimento da parte del sistema immunitario. L'intuizione vincente degli scienziati della Acambis, che operano in collaborazione con un gruppo di ricercatori belgi del Flanders Interuniversity Institute for Biotechnology, e' stata quella di focalizzare l'attenzione su un'altra proteina, conosciuta come M2, che non cambia periodicamente. Pur ammettendo che la ricerca e' solo ai primi stadi, il dottor Thomas Monath, responsabile scientifico della Acambis, si dice comunque sicuro di aver intrapreso la strada giusta verso la scoperta di un antidoto in grado di immunizzare l'organismo dalle diverse, e mutevoli, forma influenzale. ''Puntiamo ad evitare la necessita' di produrre ogni anno un vaccino contro le nuove influenze, anche perche' queste ricerche, al di la' dell'enorme dispendio economico, richiedono tanto tempo e arrivano in commercio costantemente in ritardo''.
Fonte: (08/08/2005)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag:
influenza
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