Moratti promuove la filiera della conoscenza

Fuga di cervelli e penuria di ricercatori: l’antidoto di Letizia Moratti si chiama «filiera della conoscenza», un percorso virtuoso dell’istruzione capace di indirizzare gli studenti sin dalla scuola dell’infanzia. Magari creando un ponte tra la scuola e i centri dove la ricerca si fa già da tempo, a livelli di assoluta eccellenza. E il ministro dell’Istruzione propone questa alleanza a Capua, presso la sede del Cira, il Centro italiano per le ricerche aerospaziali dove in questi giorni si celebra l’anniversario del volo dei fratelli Wright.
Il punto centrale della visita, però, è la presentazione del canale webspazio, un progetto destinato a cinquanta scuole superiori (con tredici istituti campani) per creare un contatto diretto tra i ricercatori e i progettisti del Cira e gli studenti. «Lo scopo del canale webspazio - spiega la Moratti - è quello di affiancare l’insostituibile ruolo della scuola nell’insegnamento delle materie scientifiche, per offrire spunti e stimoli ai giovani e ai docenti, anche all’approfondimento delle tecnologie ed in particolare della tematica aerospaziale.

Occorre investire e investire meglio in tutta la filiera della conoscenza. Noi, come scuola italiana, abbiamo in Europa livelli di apprendimento nelle materie scientifiche che non sono all’altezza delle capacità dei giovani».
Un programma in linea con il potenziamento del settore previsto dal piano spaziale nazionale 2003-2005. «Il piano spaziale nazionale rappresenta una tappa fondamentale nell’attuazione dei programmi del ministero e del governo - sottolinea il ministro - che considerano la ricerca come priorità strategica per lo sviluppo del Paese». A presentare il canale tematico per le scuole anche due astronauti italiani: Maurizio Cheli (il pilota che ha battuto la Ferrari di Schumacher) e Roberto Vittori (l’ufficiale italiano con alle spalle più missioni nello spazio).
Nel piano strategico del ministero per il biennio 2003-2005 sono previsti, tra gli altri, i programmi Cosmo-Sky Med (che prevede lo sviluppo del sistema satellitare da utilizzare a fini istituzionali e commerciali); Agile (ovvero una missione dedicata allo studio delle sorgenti astronomiche di raggi gamma); la partecipazione a Galileo. Quest’ultimo è un sistema di posizionamento e di navigazione per satelliti progettato per esigenze civili. Riguarderà cioè servizi di soccorso per i vigili del fuoco, per la polizia, per l’urgenza medica, per le ricerche in mare ed in montagna. «Il canale interattivo - aggiunge Sergio Vetrella, presidente del Cira e commissario dell’Asi (l’Agenzia spaziale italiana) - è un mezzo estremamente avanzato per consentire ai giovani di comunicare con il mondo della ricerca. Successivamente il canale sarà ampliato per poter interagire anche con le piccole e medie imprese».

Fonte: (18/12/2003)
Pubblicato in Analisi e Commenti

Vota: Condividi:

Notizie

Ultime.
Rilievo.
Più lette.

Evento: Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia

Evento: Synthetic and Systems Biology Summer School

Evento: Allosteric Pharmacology

Evento: Conference on Recombinant Protein Production

Evento: Informazione e teletrasporto quantistico

Evento: Into the Wild

Evento: Astronave Terra

Evento: Advances in Business-Related Scientific Research

Evento: Conferenza sulle prospettive nell'istruzione scientifica

Evento: New Perspectives in Science Education

Correlati

News.
Blog.

Android e Mobile



Scarica le app! Ora anche sul tuo smartphone!

Ciao Login - Iscriviti



Visitatori: 557

Newsletter
Iscriviti alla newsletter: ogni settimana notizie e fatti dal mondo biotech