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Nel 2004 quasi mezzo mln test in Italia
Ma solo il 42% delle strutture è in regola
In Italia è sindrome da test genetico. Nel 2004, infatti, ne sono stati eseguiti ben 474.211, con un aumento del 20% rispetto al 2002. Sul totale dei test realizzati nel Belpaese, 283.601 riguardano esami di citogetica e 190.610 di genetica molecolare. In aumento, inoltre, il numero di test prenatali, che crescono al ritmo di 5.000 lanno: sono stati 167.098 nel 2004, mentre quelli eseguiti in fase postnatale si attestano a 307.113. Ma in Italia, sul fronte genetica, non mancano le anomalie. Prima fra tutte, il fatto che sia in regola solo il 42% delle 256 strutture di genetica medica italiane.
In altre parole, meno della meta dei centri specializzati svolge cioe esclusivamente attività assistenziale di genetica medica nel rispetto delle linee-guida emanate dalla Conferenza Stato-Regioni del 2004. Non mancano, poi, disugualianze sul territorio: cè una forte disomogeneità che vede una forte concentrazione delle strutture nel Nord del Paese. Il Settentrione, infatti, vanta circa la metà dei centri.
A scattare la foto del pianeta genetica in Italia è il Censimento 2004 realizzato, con cadenza biennale, dallIstituto Css-Mendel di Roma, in collaborazione con la Società italiana di genetica umana, presentato questa mattina alla stampa nella capitale. Tra i test più gettonati nel Belpaese, quelli per identificare o escludere malattie quali fibrosi cistica, ritardo mentale legato al cromosoma X, dei tre geni implicati nella suscettibilità alla trombosi, della connessione 26 per la sordità, della distrofia muscolare di Duchenne, dellemocromatosi, della beta talassemia e dellHla per celiachia e malattie reumatiche. Un pianeta, quello italiano della genetica, che si regge sul precariato - denuncia Bruno Dallapiccola, direttore scientifico dellIstituto Css-Mendel - in quanto la percentuale di personale non strutturato rappresenta il 27% del totale. Il 44% degli addetti ai lavori, inoltre, non ha una laurea, mentre il numero di laboratori che accoglie la crescente domanda di test genetici ammonta a 431, vero e proprio primato nellUnione europea.
Eppure, i geni su cui lo scorso anno si e indagato in Italia sono solo 420, benche attualmente sia possibile metterne sotto il microscopio circa 1.000. Ecco perché - spiega Dallapiccola - molti campioni devono essere spediti allestero, mentre alcuni test vengono fatti senza che ve ne sia reale bisogno. Secondo lo specialista, la ricetta per colmare lacune e risolvere problemi del pianeta genetica in Italia passa per la razionalizzazione delle strutture, lapplicazione delle linee-guida, leducazione alluso dei test genetici e un uso parsimonioso degli stessi. Anche per il sottosegretario alla Salute, Domenico Di Virgilio, presente allincontro, lorganizzazione dei laboratori italiani che eseguono test genetici va rivista perche a ogni cittadino italiano deve essere riconosciuto lo stesso diritto di accedere ai test, dovunque esso si trovi.
Fonte: (01/12/2005)
Pubblicato in Genetica, Biologia Molecolare e Microbiologia
Tag:
test,
genetici
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