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Un vecchio farmaco antimalarico, la clorochina, potrebbe rivelarsi efficace contro l'H5N1, il temuto virus dell'influenza aviaria. L'ipotesi, oggetto di uno studio che verra' pubblicat

Un vecchio farmaco antimalarico, la clorochina, potrebbe rivelarsi efficace contro l'H5N1, il temuto virus dell'influenza aviaria. L'ipotesi, oggetto di uno studio che verra' pubblicato in febbraio sulla prestigiosa rivista internazionale "Lancet Infectious Diseases", e' stata suggerita da un modello bioinformatico utilizzato da un'equipe di ricercatori italiani dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore (Roma) e dell'Istituto Superiore di Sanita'.
"La nostra idea e' basata sia su evidenze precedenti delle attivita' antivirali della clorochina, peraltro finora mai pienamente sfruttate - afferma Antonio Cassone, Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate dell'ISS e coautore dello studio - che su indagini mirate secondo cui questo farmaco impedisce la sintesi di importanti componenti saccaridici del recettore attraverso il quale il virus influenzale si lega alle cellule umane".
Gli infettivologi Andrea Savarino e Roberto Cauda, direttore dell'Istituto di Clinica delle Malattie infettive dell'Universita' Cattolica di Roma, sono riusciti, in altre parole, a realizzare, servendosi di programmi informatici, una simulazione al computer del legame e del sito d'azione del farmaco nei confronti di una proteina.
Questo modello ha mostrato che la clorochina inibirebbe la sintesi cellulare di zuccheri essenziali ai virus (compresi quelli influenzali) per agganciarsi alle cellule e quindi per iniziare l'infezione.
L'ampio spettro di azione antivirale della clorochina risiederebbe, dunque, proprio in questa inibizione di sintesi di zuccheri necessari per la replicazione di piu' virus diversi.

Fonte: Agenzia Giornalistica Ita (28/01/2006)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag: H5N1, aviaria, clorochina
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