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Il genoma dell'ape domestica


Contiene circa 300 milioni di coppie di basi del DNA

Il National Human Genome Research Institute (NHGRI), che fa parte dei National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti, ha annunciato il completamento della sequenza del genoma dell'ape domestica e di aver depositato la prima bozza in un database a libero accesso pubblico. La sequenza di Apis mellifera č stata assemblata da un team guidato da Richard Gibbs, direttore dell'Human Genome Sequencing Center al Baylor College of Medicine di Houston. Il genoma dell'ape ha una dimensione pari a circa un decimo di quella dell'uomo, ovvero contiene circa 300 milioni di coppie di basi del DNA.
I ricercatori hanno depositato questa sequenza iniziale, basata su una copertura sestupla del genoma dell'ape, nel database pubblico dei NIH, GenBank.
A sua volta, GenBank distribuirā i dati della sequenza al Nucleotide Sequence Database (EMBL-Bank) del Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare e alla DNA Data Bank of Japan (DDBJ).
Il sequenziamento era cominciato all'inizio del 2003. Il NHGRI aveva riservato al progetto fondi per quasi 6,9 milioni di dollari, mentre il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti aveva contribuito con 750.000 dollari. L'ape domestica č apprezzata dai contadini per la sua capacitā di produrre miele e di impollinare i raccolti. Oltre alla sua importanza in agricoltura, l'ape serve come organismo modello per lo studio di problemi per la salute umana, comprese reazioni immunitarie ed allergiche, resistenza agli antibiotici, disturbi mentali o dello sviluppo, longevitā e malattie del cromosoma X. I biologi sono interessati anche agli istinti sociali e ai tratti comportamentali dell'insetto.

Fonte: Le Scienze (12/01/2004)
Pubblicato in Ecologia e Ambiente
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