Telethon apre i suoi laboratori a cittadini e donatori
Il primo incontro con la ricerca a Ferrara al Centro di Imaging Cellulare
Offrire massima trasparenza e avvicinare ancor più istituzioni, mondo delle imprese e singoli cittadini alla ricerca sulle malattie genetiche: questo l’obiettivo della serie di visite che Telethon ha organizzato quest’anno presso alcuni istituti dove operano ricercatori finanziati con le donazioni raccolte durante la tradizionale maratona Tv di dicembre. Il tour di visite è partito oggi da Ferrara, dove ad aprire per primo le porte ai non addetti ai lavori è stato il “Centro di Imaging Cellulare” presso la locale Università. Nelle prossime settimane seguiranno altre città, tra cui Firenze, Torino, Genova, Napoli, Roma, Milano, Gorizia e Cagliari. Grazie a Telethon in Emilia Romagna la ricerca scientifica sulle malattie genetiche ha potuto già contare su 8 milioni di euro che, a partire dal 1991, sono stati destinati al sostegno di 118 progetti scientifici; 25 di tali progetti sono attualmente in corso di finanziamento, con un investimento complessivo di circa 3,3 milioni euro. Presso l’Università di Ferrara sono in corso 7 progetti per un finanziamento complessivo di 1,2 milioni di euro Il Centro di Imaging Cellulare di Telethon è collocato nel Dipartimento di Medicina Sperimentale e Diagnostica, Sezione di Patologia Generale, dell’Università di Ferrara ed è diretto dal Prof. Rosario Rizzuto. E’ un centro di riferimento nazionale (core facility) Telethon per la microscopia: svolge attività di supporto tecnologico ai ricercatori e di divulgazione per il pubblico generale, soprattutto studenti delle scuole superiori di tutta l’Emilia Romagna. Vanta una strumentazione completa per biologia cellulare e molecolare, stazioni digitalizzate di microscopia (confocale e tradizionale) per la visualizzazione di cellule vive, sistemi di misura della luminescenza cellulare. La visita è stata preceduta dai saluti del Pro-Rettore dell’Università, la Prof.ssa Valeria Ruggiero, e del Coordinatore Provinciale Telethon di Ferrara, Claudio Benvenuti.
Ad accogliere gli ospiti è stato il professor Rizzuto, il quale ha illustrato le attività di ricerca svolte nel Centro. Nell’occasione sono stati premiati i rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e delle aziende che nel 2005 maggiormente hanno contribuito alle iniziative di raccolta di fondi a livello locale a favore di Telethon. Alla visita è intervenuto l’Assessore alla Sanità, Politiche Sociali ed Integrazione del Comune di Ferrara, Maria Giovanna Cuccuru, che ha ritirato un riconoscimento per il sostegno offerto a Telethon. Oltre al Comune di Ferrara, sono state poi premiate le sezioni dell’AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) dell’Emilia Romagna, le sezioni UILDM (Unione Lotta alla Distrofia Muscolare) di Bologna, Modena, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini, le sedi regionali dell’Agenzia delle Entrate e la sezione ferrarese dell’ANGA (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori). Riconoscimenti sono andati anche a due aziende e due associazioni di categoria: BNL, Calzaturificio Valleverde, Sindacato Ristoratori e Associazione Provinciale Albergatori di Bologna. Nell’introdurre la visita al Centro di Imaging Cellulare, il professor Rizzuto, docente all’Università di Ferrara e ricercatore Telethon dal 1996, ha affermato: “Considero l’apertura al pubblico del mio laboratorio un’iniziativa molto importante, perché mette tutti coloro che sono interessati nella condizione di verificare direttamente come vengono utilizzate le donazioni raccolte da Telethon. Questa iniziativa è inoltre per noi ricercatori un’occasione per fare divulgazione scientifica attraverso i risultati delle nostre ricerche. Il nostro obiettivo – ha concluso il Responsabile del Centro - è anche quello di far accrescere la consapevolezza dell’importanza della ricerca scientifica per lo sviluppo economico del Paese e per il miglioramento della qualità della vita". Tra i molti sostenitori di Telethon nel territorio si sono inoltre distinte altre istituzioni: i comuni di Cesenatico, Fidenza, Salsomaggiore Terme e la Provincia di Parma, insieme all’ANCI (Associazione Nazionali Comuni d’Italia) dell’Emilia Romagna e al Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara. Altre imprese cui sono andati i ringraziamenti sono state: Artigiancassa, Bartolini, Auchan Ipermercati, Cogei Costruzioni, Conscoop, Due Erre Engineering, Gruppo Argenta, Gruppo Ferrovie dello Stato, Idromeccanica Bertolini, Industria Chimica Reggiana, Impresa Pizzarotti, Italmetalli, Jam Session, Manutencoop, Salvi Services e SMA Supermercati. Accanto a loro la Fondazione Carife. Telethon, presente in Italia dal 1990, raccoglie e gestisce fondi da destinare alla ricerca scientifica per curare le oltre 6mila malattie genetiche conosciute; ha già finanziato 1446 progetti e realizzato due grandi laboratori a Napoli (Tigem) e Milano (Tiget), con una spesa complessiva di oltre 207 milioni di euro. Grazie alle risorse ottenute attraverso la nota maratona televisiva sulle reti Rai, è stato possibile finanziare il lavoro di 1.400 ricercatori. Tra i risultati di 15 anni di attività le prime, significative vittorie nella lotta alle malattie genetiche: la cura di bambini affetti da Ada-Scid (privi di difese immunitarie e quindi destinati ad una brevissima esistenza) ottenuta grazie alla terapia genica, applicata per la prima volta al mondo con pieno successo presso il Tiget. Grazie al contributo fondamentale di Telethon la ricerca genetica nel nostro Paese ha avuto uno sviluppo eccezionale in pochi anni, ottenendo oltre 130 scoperte di livello mondiale e favorendo il rientro in Italia di decine di scienziati che si erano trasferiti all’estero per lavorare in condizioni migliori.
Redazione (19/03/2006)
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Telethon
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