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L’Europa e la ricerca di base


La Commissione Ue risponde alla richiesta di presentare una relazione in materia di ricerca di base

La Commissione Ue risponde alla richiesta formulata, in occasione del Consiglio «Competitività» del 22 settembre 2003, di presentare una relazione in materia di ricerca di base, intesa come ricerca condotta indipendentemente da determinate applicazioni, allo scopo esenziale di far progredire le conoscenze

L'obiettivo del documento della Commissione è: - analizzare nelle grandi linee la situazione della ricerca di base in Europa ed a livello europeo, evidenziando le sfide nonché i punti di forza e di debolezza europei esistenti; - nutrire la riflessione e la discussione tramite chiarimenti, precisazioni ed ulteriori informazioni rispetto a diversi punti sollevati nel dibattito; - formulare proposte rispetto alle possibilità di miglioramento dei risultati europei nel campo della ricerca di base, al fine di dotarla dei mezzi indispensabili allo svolgimento del suo ruolo nello Spazio europeo della Ricerca.

Le principali conclusioni sono:

a) I PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA. I punti di forza sono: la qualità del sistema europeo di formazione, l'ottimo livello di un gran numero di équipe universitarie; l'esistenza di centri di eccellenza in quasi tutti i settori; le tradizioni di ricerca di base spesso esistenti nei paesi dell'Unione Europea. I punti di debolezza sono: l'assenza di un'adeguata competizione a livello europeo fra équipe di ricercatori (una vera e propria concorrenza su scala europea stimolerebbe sicuramente la creatività e l'eccellenza della ricerca di base in Europa); la mancanza di cooperazione e coordinamento delle attività dovuta alla compartimentazione dei programmi e dei sistemi di sostegno nazionali; l'assenza (in alcuni casi) di massa critica dei progetti, dovuta al numero limitato e alla dimensione ridotta dei centri di eccellenza. L'ambiente europeo risulta meno attrattivo per i ricercatori: numerosi ricercatori dei paesi terzi, ma anche europei, che hanno beneficiato in Europa di una formazione di alta qualità, scelgono spesso, di proseguire la carriera negli Stati Uniti.


b) LA RICERCA DI BASE IN EUROPA. In Europa, la maggior parte della ricerca di base è eseguita e finanziata a livello nazionale, anche perché è in gran parte svolta dalle università, dunque nell'ambito dei sistemi d'istruzione nazionali. Gli Stati membri hanno per molto tempo ritenuto che la ricerca di base dovesse essere svolta a livello nazionale, mentre l'Unione europea dovesse limitare i suoi interventi a sostegno della ricerca applicata e dello sviluppo tecnologico. Nel corso degli ultimi anni, le posizioni sono evolute con la presa di coscienza della realtà dell'economia della conoscenza e dell'importanza del progresso delle conoscenze scientifiche e della ricerca, ivi compresa la ricerca di base, per la realizzazione degli obiettivi economici e sociali dell'Unione. Il programma quadro di ricerca dell'Unione comprende anche ricerche di base, sotto forma di attività specifiche o di elementi delle attività di ricerca dei grandi programmi. Tuttavia, il sostegno del programma quadro alla ricerca di base risulta tuttavia limitato. I mezzi direttamente dedicati a questo settore non sono molto importanti, e la prospettiva generale dei programmi è notevolmente condizionata dagli obiettivi d'applicazione delle conoscenze.

c) LE PROSPETTIVE. Le sfide future si potranno affrontare e superare ed affrontare ricorrendo ad una combinazione di mezzi, approcci e strumenti. Non esiste una soluzione che consenta di risolvere contemporaneamente tutti i problemi. Le possibili soluzioni devono prendere in considerazione le seguenti azioni: - Introdurre un nuovo meccanismo di sostegno della ricerca a livello europeo: dovrebbe essere introdotta a livello europeo una forma di sostegno a progetti di ricerca di singole équipe simile a quella degli «individual grants» della NSF per dare quel valore aggiunto che deriva dalla concorrenza a livello europeo. Ma questo meccanismo non deve limitarsi alla ricerca di base. Il sostegno a progetti di équipe individuali può e deve essere previsto anche per la ricerca applicata. - Rafforzare il sostegno europeo alle infrastrutture di ricerca e sostenere la creazione di centri di eccellenza nell'Unione allargata, tramite una combinazione di finanziamenti nazionali ed europei, pubblici e privati. - Aumentare il sostegno allo sviluppo delle risorse umane, alla formazione dei ricercatori e allo svolgimento delle carriere scientifiche. - Sostenere la collaborazione e il collegamento in rete: in alcuni casi la formula che risponde meglio alle esigenze su un tema particolare di ricerca di base è quella del progetto in collaborazione o del progetto in rete. La possibilità di farvi ricorso, come si fa oggi nel caso delle reti di eccellenza del Sesto programma quadro, deve essere mantenuta. - Migliorare il coordinamento delle attività, delle politiche e dei programmi nazionali nel campo della ricerca di base: a livello comunitario esistono strumenti adatti, quali il programma ERA-NET e l'articolo 169 del trattato. - Incentivare il sostegno finanziario a favore della ricerca di base in Europa, in particolare il finanziamento dal settore privato mediante le fondazioni.

d) LE TAPPE FUTURE. Le prossime tappe nello svolgimento di questo dibattito, il suo follow-up e la traduzione di queste conclusioni in proposte di azioni concrete dovrebbero essere le seguenti: - Primo trimestre 2004: ampio dibattito nella comunità scientifica e negli ambienti interessati e dibattito a livello politico presso il Consiglio e il Parlamento europeo. - Secondo trimestre 2004: presentazione, da parte della Commissione, di una comunicazione che formuli proposte per la traduzione operativa delle conclusioni del dibattito sulla ricerca di base, sotto forma di meccanismi da attuare a livello europeo. - Terzo trimestre: dibattito politico sulla seconda comunicazione della Commissione in previsione dell'elaborazione della proposta della Commissione concernente il Settimo programma quadro.

Fonte: Villaggio Globale (26/01/2004)
Pubblicato in Analisi e Commenti
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